Garry Conille è il nuovo primo ministro di Haiti
Il consiglio presidenziale di transizione entrato in carica ad Haiti a fine aprile ha nominato Garry Conille primo ministro del paese. Conille ha 58 anni e tra il 2011 e il 2012 era già stato stato brevemente primo ministro, durante la presidenza di Michel Martelly. Attualmente è il direttore regionale dell’UNICEF per l’America Latina e i Caraibi.
Conille è stato nominato al posto di Ariel Henry, che si era dimesso sempre a fine aprile in seguito a grosse violenze da parte dei gruppi armati criminali che da tempo controllano gran parte della capitale Port-au-Prince. Henry avrebbe dovuto organizzare nuove elezioni entro il 7 febbraio ma non lo aveva fatto, sostenendo la necessità di ripristinare prima la stabilità nel paese.
L’instabilità e le gravi violenze nel paese vanno avanti da mesi: dall’inizio dell’anno alla fine di marzo sono state uccise più di 1.500 persone. Erano cominciate quando, durante un viaggio in Kenya, Henry aveva firmato un accordo per una missione di sicurezza sostenuta dall’ONU che prevedeva l’invio di circa mille agenti di polizia keniani ad Haiti per contrastare le bande criminali. Da allora Henry non era più riuscito a tornare ad Haiti.
Henry svolgeva ad interim anche le funzioni di presidente del paese, dopo l’assassinio del presidente Jovenel Moïse nel 2021. Moïse fu assassinato da un gruppo di persone che fecero irruzione nella sua residenza, in circostanze ancora non chiare, ma che in seguito si è ipotizzato possano coinvolgere anche persone vicine a Henry. Il consiglio presidenziale di transizione dovrebbe aiutare a stabilizzare il paese caraibico e in teoria esercitare alcuni poteri che spetterebbero al presidente di Haiti.