Il tabloid inglese Evening Standard smetterà di essere un quotidiano e diventerà un settimanale

(AP Photo/Alberto Pezzali)
(AP Photo/Alberto Pezzali)

Mercoledì l’Evening Standard, storico tabloid inglese, ha annunciato che smetterà di uscire nel formato quotidiano (che dal 2009 esce dal lunedì al venerdì) e diventerà un settimanale. Nel 2009 era diventato un giornale gratuito, di quelli con molta pubblicità che vengono fatti circolare nelle metropolitane delle grandi città. La nuova rivista si chiamerà ES Magazine, uscirà «con frequenza ridotta» e si concentrerà su «un’analisi più approfondita delle questioni che contano per i londinesi», secondo il direttore Paul Kanareck. Il giornale comincerà anche a investire di più sul proprio sito internet.

Nell’annunciare il cambio di frequenza, la dirigenza ha spiegato che il modello gratuito non sta più funzionando: un po’ perché dopo la pandemia è diminuito il numero di pendolari che si spostano quotidianamente con i mezzi pubblici, e un po’ perché da quando è stato introdotto il segnale telefonico su gran parte delle linee della metro di Londra le persone hanno cominciato a leggere molto meno i giornali durante il proprio tragitto.

Negli ultimi sei anni l‘Evening Standard ha perso 84,5 milioni di sterline di ricavato (circa 100 milioni di euro). Per rimanere aperto deve fare affidamento ai finanziamenti diretti di Evgeny Lebedev, che acquistò una quota di maggioranza del giornale nel 2009 insieme al padre, l’oligarca russo Alexander Lebedev, ex esponente del KGB (i servizi segreti dell’Unione Sovietica) nonché proprietario di una quota del quotidiano russo Novaya Gazeta.