Un’altra canzone di Howe Gelb

Nel ruolo dell'intelligenza umana capace di produrla

(EPA/Juan Herrero)
(EPA/Juan Herrero)

Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui.
Il Post ha raccontato il sassofonista jazz centenario Marshall Allen.
Se anche voi avevate i biglietti per Springsteen a San Siro (annullati e rinviati a data da definirsi), consolatevi: le previsioni del tempo almeno per sabato erano brutte.
Seal che fa – pensa – Bonny dei Prefab Sprout, un mese fa in California.
I francesi Bon Entendeur, gente sempre creativa e allegra con un debole per i tempi andati, hanno pubblicato un disco nuovo e una appiccicosa canzone di ispirazione napoletana che si chiama Basta cazzate, e che sento potrà tornare buona per anni a venire.
Ho un mistero: oggi cercavo una cosa nelle vecchie scatole e ho trovato tra gli altri il biglietto del concerto dei Counting Crows a Roma a primavera del 1994, il loro primo in Italia. Come vedete, c’è scritto 18 aprile. Epperò, tutti i siti internet che citano quel concerto lo datano al 28 aprile 1994 (fecero 122 concerti quell’anno, immediatamente successivo all’uscita del primo disco, quello con cui fecero il botto). Verrà fuori che non ci si può fidare di internet!

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