Tre calciatrici argentine hanno lasciato la Nazionale denunciando ingiustizie e problemi di retribuzione

Le calciatrici della nazionale argentina Marina Delgado e Julieta Cruz, Buenos Aires, 16 giugno 2022 (AP Photo/Gustavo Garello)
Le calciatrici della nazionale argentina Marina Delgado e Julieta Cruz, Buenos Aires, 16 giugno 2022 (AP Photo/Gustavo Garello)

Tre giocatrici della Nazionale argentina di calcio hanno lasciato la squadra denunciando problemi legati alla loro retribuzione e una generale mancanza di sostegno da parte della Federazione calcistica. L’annuncio è stato fatto poco prima di due amichevoli internazionali contro il Costa Rica che si giocheranno a Buenos Aires il 31 maggio e il 3 giugno. La federazione non ha per ora commentato.

Laurina Oliveros, Julieta Cruz e Lorena Benítez, tutte titolari della nazionale, hanno reso pubblica la loro decisione spiegando di essere arrivate a un punto in cui sono «stanche delle ingiustizie, di non essere valorizzate, di non essere ascoltate e, peggio ancora, di essere umiliate. Abbiamo bisogno di miglioramenti nella nazionale argentina di calcio femminile, e non parlo solo di questioni finanziarie. Parlo di allenamento, pranzo, colazione».

Cruz e Benítez hanno raccontato che durante gli allenamenti hanno ricevuto un panino con prosciutto e formaggio e una banana, pasto che ritengono inadeguato per delle atlete del loro livello. Hanno anche detto che la federazione calcistica argentina ha riferito loro che non sarebbero state pagate per le due amichevoli in programma contro il Costa Rica perché le partite si sarebbero svolte in casa, a Buenos Aires. Benítez ha aggiunto che oltre al mancato pagamento non è stato previsto alcun biglietto gratuito per i loro familiari per entrare allo stadio. «E ci sono milioni di cose che abbiamo subito», ha aggiunto la centrocampista.

La portiera Oliveiros ha pubblicato su Instagram alcune sue foto con indosso la maglia dell’Argentina: «Con il cuore a pezzi e migliaia di sogni che svaniscono a poco a poco. Possano le prossime generazioni divertirsi ed essere felici correndo dietro a una palla, come lo eravamo noi qualche tempo fa». Estefanía Banini, considerata la migliore calciatrice del paese, ha sostenuto le sue tre ex compagne di squadra.