A Torino è stato arrestato un uomo di origine marocchina già condannato per aver fatto propaganda all’ISIS

Un'immagine di Elmahdi Halili, Torino, 28 marzo 2018 (ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)
Un'immagine di Elmahdi Halili, Torino, 28 marzo 2018 (ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)

Halili Elmahdi, 29enne di origine marocchina scarcerato nel 2023, è stato nuovamente arrestato a Torino. Halili Elmahdi è considerato l’autore del primo testo in italiano di propaganda dello Stato Islamico, o ISIS: era già stato arrestato nel 2015 patteggiando successivamente una condanna a due anni di carcere, con sospensione condizionale della pena, per istigazione a delinquere con finalità di terrorismo per la pubblicazione su Internet di una serie di documenti dell’ISIS. Secondo le indagini dell’antiterrorismo, proprio dopo la condanna Halili Elmahdi aveva intensificato il suo percorso di radicalizzazione e l’attività di proselitismo e indottrinamento su Internet.

Nel 2018 l’uomo era stato arrestato una seconda volta, sempre con l’accusa di partecipazione all’associazione terroristica dello Stato Islamico. Nel 2019 era stato condannato e alla fine di luglio del 2023 era stato scarcerato. Dopo la condanna gli era stata revocata la cittadinanza italiana ma, scrive ora l’ANSA, «per intoppi burocratici non era stato espulso».