A Sana’a, in Yemen, gli Houthi hanno liberato 113 prigionieri di guerra
Domenica a Sana’a, la capitale dello Yemen, i ribelli Houthi hanno liberato 113 prigionieri di guerra, dopo una serie di negoziati col governo mediati dalla Croce Rossa Internazionale. In Yemen è in corso dal 2014 una guerra civile tra i ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran, che controllano la capitale Sana’a e il nord del paese, da cui provengono, e il governo internazionalmente riconosciuto. La guerra civile ha provocato una grave crisi umanitaria e sono in corso da tempo grossi sforzi internazionali per farla finire: l’ultima liberazione di prigionieri era stata ad aprile del 2023, in quel caso con uno scambio che aveva coinvolto quasi 900 persone.
Abdul Qader Al-Murtada, a capo del comitato degli Houthi che si occupa dei prigionieri di guerra, ha detto che i prigionieri erano soldati dell’esercito regolare yemenita catturati durante la guerra, non è chiaro quando di preciso, e che erano per lo più «casi umanitari», cioè malati, feriti e anziani.