Dalla prossima stagione Stefano Pioli non sarà più l’allenatore del Milan
Avrebbe avuto un altro anno di contratto, ma ha trovato un accordo con la società per lasciare la squadra in anticipo, dopo quasi cinque anni
La squadra maschile di calcio del Milan ha comunicato che Stefano Pioli non sarà più l’allenatore a partire dalla prossima stagione. Era una cosa di cui si parlava da un po’ di tempo, ma venerdì è stato pubblicato un comunicato in cui il club e l’allenatore hanno ufficializzato l’interruzione del contratto. Pioli formalmente non è stato esonerato, ma si è accordato per rescindere consensualmente il contratto, cioè otterrà una buonuscita dal Milan, rinunciando però all’anno di stipendio che gli sarebbe spettato.
Pioli arrivò al Milan nell’ottobre del 2019 e riuscì in poco tempo a riportare la squadra a essere competitiva dopo anni molto complicati. Nel 2021 il Milan arrivò secondo e nel 2022 vinse lo Scudetto undici anni dopo quello precedente, finendo primo in classifica con soli due punti di vantaggio sui rivali cittadini dell’Inter. Nel 2023 il Milan arrivò fino alle semifinali di Champions League, ma fu eliminato in maniera abbastanza netta dall’Inter.
In generale, nelle ultime due stagioni la squadra non è più riuscita a raggiungere il livello del 2022, e ha subìto alcune sconfitte molto dolorose soprattutto per i tifosi, a cominciare da quelle nei derby. Quest’anno il Milan chiuderà la Serie A al secondo posto, ma senza essere stato mai davvero in corsa per lo Scudetto. In Champions League la squadra è uscita ai gironi, mentre in Europa League (la seconda competizione europea per importanza, in cui è retrocessa arrivando terza nel girone di Champions) ha raggiunto i quarti di finale, dove però è uscita contro la Roma perdendo sia all’andata sia al ritorno.