L’Inter ha un nuovo proprietario: il fondo statunitense Oaktree
La famiglia Zhang non ha restituito il prestito che Oaktree le aveva fatto nel 2021, e che scadeva il 21 maggio
La squadra di calcio dell’Inter ha cambiato proprietà, passando dalla famiglia Zhang alla società di gestione patrimoniale statunitense Oaktree Capital Management. Nel maggio 2021, Oaktree aveva prestato 275 milioni di euro agli Zhang e alla loro società (la cinese Suning), per aiutarli a sostenere le grosse perdite che aveva l’Inter in quel periodo (chiuse la stagione 2020-2021, in cui vinse lo Scudetto, con una perdita a bilancio di 246 milioni di euro).
Il 21 maggio è scaduto il termine del prestito, che nel frattempo era aumentato a 395 milioni di euro per via degli interessi al 12 per cento. Come si legge in un comunicato uscito mercoledì, dal momento che gli Zhang non lo hanno restituito e non hanno trovato altri investitori per rifinanziarlo, Oaktree è diventata proprietaria del 99,6 per cento delle quote dell’Inter. Queste erano state messe a garanzia del credito concesso e sono state sostanzialmente riscosse in maniera unilaterale dal fondo statunitense, con un meccanismo chiamato escussione del pegno.
Nel comunicato, Oaktree ha detto di voler «conseguire il miglior risultato per la prosperità a lungo termine dell’Inter». Ha detto anche che intende lavorare con l’attuale team di gestione dell’Inter e di puntare a una crescita sostenibile, partendo dalla stabilità finanziaria del club. Secondo molti esperti, la società statunitense non avrebbe intenzione di restare proprietaria dell’Inter a lungo termine: è probabile che prossimamente cercherà un compratore a cui vendere il club, per ricavare un profitto. Nel frattempo, pare che confermerà la dirigenza sportiva attuale.
Dal 2020 Oaktree ha anche l’80 per cento del Caen, una squadra che gioca nella seconda divisione francese, la Ligue 2. Per la prima volta, l’Inter avrà una proprietà statunitense, come quella dei rivali cittadini del Milan. Gli Zhang avevano comprato l’Inter nel 2016. Negli otto anni della loro presidenza la squadra ha vinto due Scudetti, tra i quali il ventesimo, quello della seconda stella, e poi due Coppe Italia e tre Supercoppe italiane. L’Inter ha giocato inoltre la finale di Europa League del 2020, persa contro il Siviglia, e la finale di Champions League del 2023, persa contro il Manchester City (sono rispettivamente la seconda e la prima coppa europea per club per importanza).
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