In Polonia sono state arrestate nove persone con accuse di spionaggio per conto della Russia

Il primo ministro polacco Donald Tusk
Donald Tusk (Henry Nicholls, Pool Photo via AP)

Lunedì il primo ministro polacco Donald Tusk ha detto che nove persone sono state arrestate perché accusate di attività di spionaggio per conto della Russia: Tusk ha aggiunto che tra le accuse ci sono anche atti violenti come pestaggi, incendi e tentati incendi. Secondo Tusk le persone arrestate erano direttamente coinvolte in attività legate ai servizi di intelligence russi che avevano l’obiettivo di «sabotare la Polonia». Tusk non ha dato altri dettagli su queste attività, ma ha detto che le persone arrestate sono cittadini ucraini, bielorussi e polacchi, reclutati in ambienti criminali.

Secondo Tusk le attività di sabotaggio riguardavano anche altri paesi, come la Lituania, la Lettonia e probabilmente la Svezia: tra gli atti di cui sono stati accusati gli arrestati c’è un tentato incendio di una fabbrica di vernici a Wroclaw, in Polonia, e di uno stabilimento di Ikea in Lituania.