Due mesi col Post, nel 2024
Uno stage/workshop per giovani tra i 20 e i 26 anni, per imparare come si lavora nei giornali e coi giornali, con la collaborazione del Premio Mario Formenton
Non è esagerato dire che quello che il Post è diventato in questi anni si deve in gran parte all’aver investito sulla formazione e sul lavoro di persone molto giovani, spesso senza esperienze giornalistiche o nemmeno professionali, ma con le qualità, le sensibilità e le ambizioni adatte a fare qualcosa di diverso e di buono nell’ambito dell’informazione italiana. La stragrande maggioranza dei giornalisti del Post è entrata in redazione a meno di trent’anni, molti a meno di venticinque: ed è stata una scelta preziosa, appunto, per un progetto che ha provato a costruire un modo proprio di fare informazione ma anche di fare con coerenza le scelte più diverse.
Questo investimento il Post continua a farlo in occasioni e modi diversi: un anno fa coinvolse sei persone intorno ai venticinque anni in un esperimento di stage diverso, che per tre mesi ha lavorato soprattutto sulla formazione e sulla condivisione di approcci e criteri, prima di diventare lavoro pratico all’interno della redazione: un workshop lungo, più che uno stage, a cui hanno contribuito molti giornalisti della redazione ma anche ospiti esterni con esperienze da raccontare. Con l’obiettivo di trasmettere e diffondere quello che il Post ha imparato in questi anni e di alimentare un ricambio e un rinnovamento di osservazioni e approcci tra chi farà i giornali tra un anno, cinque o dieci.
Quel progetto del 2023, che il Post immaginava di ripetere, ha avuto bisogno di un impegno notevole di tempo e anche di investimento economico, e ha incontrato quest’anno l’interesse della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, che ci ha visto l’occasione per rinnovare la tradizione del Premio Mario Formenton che dal 1990 per quasi trent’anni ha assegnato ogni anno una borsa di studio e garantito uno stage presso testate giornalistiche a quattro giovani laureati, avviando le carriere nelle redazioni italiane di molti giornalisti e protagonisti del mondo editoriale, a partire dalla vincitrice della prima edizione, Concita de Gregorio.
Nel 2024 il Premio Mario Formenton andrà quindi a cinque candidati che saranno selezionati in collaborazione con il Post per la nuova edizione del workshop/stage inaugurato l’anno scorso, che avrà una durata di due mesi a tempo pieno, dall’inizio di ottobre alla fine di novembre 2024, e si terrà a Milano. Ognuno dei cinque vincitori riceverà dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori una borsa di studio del valore di tremila euro. La selezione inizierà dal 21 maggio a partire dalla presentazione delle candidature e di un progetto attraverso questa pagina su cui si trovano più accurate istruzioni.