Il “portale” video fra New York e Dublino è stato riattivato, dopo essere stato spento perché usato in modo inappropriato
Il “portale” video che collega Dublino, capitale dell’Irlanda, con New York, negli Stati Uniti, è stato riaperto, con qualche precauzione, dopo essere stato spento perché usato in modo inappropriato. Il portale è una specie di oblò con uno schermo di 2,4 metri di diametro, con una telecamera che trasmette le immagini 24 ore su 24 da un punto all’altro: nel periodo in cui era stato attivo (meno di una settimana), alcune persone lo avevano usato tra le altre cose per mostrare foto delle Torri Gemelle in fiamme e, nel caso di una donna poi portata via dalla polizia, strofinando il proprio corpo sul portale.
Ora il “portale” sarà attivo solo per dieci ore al giorno, dalle 11 alle 21 a Dublino, corrispondenti alle 6 e alle 16 a New York. Inoltre ora il portale rileverà se qualcuno si avvicina troppo all’installazione artistica, salendo sulla pedana su cui è montata o avvicinando un telefono. In situazioni del genere il video sarà sfocato per le persone in entrambe le città.
Nel periodo in cui il portale era stato attivo c’erano stati casi in cui le immagini inappropriate erano state mostrate anche senza avvicinarsi molto al portale, cosa che le nuove misure dovrebbero impedire. Erano circolati per esempio i video di un uomo che da Dublino aveva mostrato il proprio sedere, e di una donna newyorkese che aveva mostrato le proprie tette, entrambi a qualche metro di distanza: non è chiaro come le autorità intendano evitare casi simili. La riduzione dell’orario di attività dovrebbe comunque diminuire la presenza di persone ubriache dopo aver passato la serata in uno dei molti pub che ci sono nel quartiere del centro di Dublino dove si trova l’installazione.
Il portale video fra Dublino e New York rimarrà fino all’autunno e nei prossimi mesi dovrebbe trasmettere anche eventi culturali e connettersi ad altre installazioni simili nel resto del mondo: per ora ce n’è un altro che collega la capitale lituana Vilnius con Lublino, in Polonia.