Le foto di sabato a Cannes
È stato il giorno di "Fēngliú yīdài" di Jia Zhangke e di "Emilia Perez" di Jacques Audiard, molto applaudito
Sabato al festival di Cannes sono stati presentati due film in concorso, Emilia Perez di Jacques Audiard e Fēngliú yīdài (traducibile all’incirca come Generazione romantica) di Jia Zhangke, ed è stato mostrato Rumours di Guy Maddin, Evan Johnson e Galen Johnson, che però non è in concorso.
Il giornalista di Associated Press Jake Coyle, inviato sul posto, ha scritto che Emilia Perez è stato accolto con molti applausi ed entusiasmo dopo la proiezione. È un musical, e racconta la storia di un’avvocata di Città del Messico assoldata dal leader di una gang di narcotrafficanti che vuole essere aiutato a lasciare il Messico per potersi sottoporre a un’operazione di riassegnazione chirurgica del sesso. Nel cast c’è Selena Gomez, ma la protagonista è Zoe Saldaña, che negli ultimi anni è comparsa soprattutto in grandi blockbuster statunitensi: è stata Neytiri nei film di Avatar; Gamora nei film di Guardians of the Galaxy, all’interno dell’universo Marvel, e Nyota Uhura in vari film di Star Trek.
Fēngliú yīdài (titolo cinese che può essere tradotto con “generazione romantica” o “generazione errante”) in inglese è stato chiamato Caught by the tides: è stato diretto da Jia Zhangke, già vincitore del Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia con Still life, del 2006. Segue la storia di Qiao Qiao, una giovane che nel 2001 lascia la città di Datong per cercare il suo ragazzo, Bin, che se n’è andato per cercare fortuna altrove. Il film è composto per due terzi di materiale originale (cioè girato appositamente per il film), per la parte della storia ambientata nel 2023, e per un terzo di materiale che Jia aveva girato negli ultimi vent’anni. Il regista ha detto di aver cominciato a rimettere mano ai suoi vecchi video durante i lockdown legati alla pandemia di Covid-19 e di essere rimasto affascinato da quanto fossero visibili gli effetti dello scorrere del tempo.