In Cina molti giovani cercano affetto nei “genitori digitali”
Una coppia ha raccolto grande successo con i video in cui impersona la mamma e il papà dei follower che non hanno avuto una famiglia presente
In Cina la mamma e il papà di una ragazza sono diventati delle specie di influencer attraverso dei video in cui si comportano come i “genitori virtuali” dei propri follower, che sono più di un milione. Jiang Xiuping, 48 anni, e il marito cinquantenne Pan Huqian lo fanno usando Douyin, che è il TikTok cinese, pubblicando dei contenuti in cui, ripresi dalla prospettiva della figlia, dicono frasi di incoraggiamento e mostrano affetto e sostegno alle persone che li guardano.
Il loro profilo si chiama “Condividendo momenti quotidiani con nostra figlia”, ma i video non riprendono dei momenti autentici, essendo studiati per trasmettere l’immagine di una normale famiglia felice a tutte quelle persone che hanno avuto un’infanzia più triste, con genitori assenti.
Il bisogno di figure genitoriali affettuose e di sostegno è particolarmente sentito in Cina per una serie di fattori. Spesso infatti i giovani si spostano per studiare o per lavorare verso le città più grandi, lontano dalla famiglia, e non è raro che si sentano soli. Molti poi sono cresciuti senza genitori perché, soprattutto nelle aree rurali, si dovevano spostare per andare a lavorare nelle città vicine, lasciando i figli alle cure dei nonni. I “left-behind children”, ovvero i bambini lasciati indietro o abbandonati, sono decine di migliaia e crescono di fatto senza delle figure genitoriali. Oltre a questo, in Cina il ruolo dei genitori è considerato tradizionalmente quello di figure esigenti e autoritarie.
I due “genitori digitali”, come li chiamano i loro follower, stando a quanto scrive il sito Rest of World, non avevano l’obiettivo di diventare influencer, anche se oggi pubblicizzano diversi prodotti e marchi sul loro profilo. Jiang Xiuping e Pan Huqian nella vita fanno i wedding planner (organizzatori di matrimoni) a Hanzhong, nella provincia nord-occidentale di Shaanxi, e sono diventati famosi quando la loro figlia – che invece è una influencer – li coinvolse in una diretta streaming sulla piattaforma nel 2023. Allora molti dei suoi follower avevano commentato dicendo di invidiare il suo rapporto stretto con sua madre e suo padre e che la sua famiglia fosse molto unita. Da lì i due hanno pensato di iniziare a creare contenuti rivolgendosi agli spettatori come se fossero i loro figli. «Non scriviamo nessuna sceneggiatura», ha detto Pan Huqian a Rest of World, «ricreiamo semplicemente il modo in cui abbiamo cresciuto nostra figlia».
@catalyst.agents The latest trend in China: Digital Parents If you grew up in a household where your parents were always busy and they didn’t give you the attention you wanted and needed as a child, this recent “solution” gives you a glimpse of how life would be with caring and attentive parents. What do you think? #Marketing #MarketingAgency #MarketingTactic #MarketingStrategy #MarketingTrend #SocialMedia #Video #VideoMarketing #VideoStrategy ♬ original sound – Marketing agency | SMM Tips
In realtà però i contenuti della coppia hanno una sceneggiatura molto studiata: nei video si vedono ad esempio mentre fanno una sorpresa alla figlia virtuale – che vive in un’altra città (quella vera invece abita come loro a Hanzhong) – facendosi trovare in un centro commerciale, portandole la giacca invernale e regalandole un ukulele rosa. Rivolti alla telecamera dicono: «ci sei mancata tanto», e anche «non importa quanto tu sia lontana, verremo sempre da te», oppure: «se qualcuno ti fa del male, devi dirlo a mamma e papà».
I video sono girati appositamente in modo imperfetto, con la mano tremolante, e un po’ caotico, come se una persona stesse semplicemente riprendendo mamma e papà per strada, durante una passeggiata. Si rivolgono a utenti adulti, ma spesso i video sono ripresi dalla prospettiva di un bambino piccolo, come quelli fatti dal seggiolino del carrello del supermercato, mentre i genitori virtuali fanno la spesa, o da una bicicletta, come se l’utente stesse imparando ad andare senza rotelle per la prima volta. Non è raro poi che rispondano a richieste specifiche degli utenti: li consolano per esempio dopo essere stati bocciati a un esame, o dopo essere stati lasciati, ma è capitato anche che si fingessero i genitori morti di un utente che aveva espresso il desiderio di parlare con loro prima del suo matrimonio.
Quello dei “genitori virtuali” – diventato un mini trend sui social cinesi – è un fenomeno particolarmente popolare anche per il fatto che sfrutta il punto di vista dello spettatore, che si immedesima ulteriormente nei video. Seguendo la moda lanciata da Jiang Xiuping e Pan Huqian, molti altri creatori di contenuti sui social – con un seguito che va da poche migliaia ai milioni di follower – hanno iniziato a fare la stessa cosa, fingendo di andare a prendere il figlio o la figlia a scuola, di comprargli un gelato o di andare con loro a fare shopping.
In generale sui social non è raro imbattersi in contenuti che offrano una qualche forma di conforto o supporto, soprattutto dopo la pandemia, quando l’attenzione per la salute mentale ha iniziato a crescere velocemente, anche perché molte persone si sono sentite più sole specialmente a causa dell’isolamento. I video sono fatti sia da professionisti – come medici o psicologi – sia da utenti appassionati del tema, e vanno dalle frasi di incoraggiamento ai consigli su come affrontare determinate situazioni problematiche. Un creator che fa una cosa simile per esempio è Steve Burns, che pubblica dei video in cui si rivolge all’utente dicendo cose come: «Hey, come stai, volevo solo assicurarmi che fosse tutto ok», ma altri content creator hanno iniziato a fare contenuti rivolgendosi allo spettatore come se fosse una loro amica o definendosi tale, parlando di pettegolezzi, come si fa solo con gli amici intimi.
@hioutthereitsmesteve♬ New Home – Frozen Silence