Il “portale” video fra Dublino e New York è stato spento temporaneamente perché usato per comportamenti inappropriati

Un uomo sul lato newyorchese del “portale”, prima della sua disattivazione (AP Photo/Seth Wenig)
Un uomo sul lato newyorchese del “portale”, prima della sua disattivazione (AP Photo/Seth Wenig)

Il “portale” video che collega una strada di Dublino e New York, negli Stati Uniti, è stato spento temporaneamente perché diverse persone l’avevano usato per trasmettere comportamenti inappropriati od offensivi. Nonostante quasi tutti lo usassero semplicemente per salutare chi sta dall’altra parte, qualcuno, soprattutto dalla parte dublinese, ha mostrato foto delle Torri Gemelle in fiamme, svastiche e il proprio sedere, attirando molta attenzione sui social e sui media.

Il consiglio comunale di Dublino, capitale dell’Irlanda, ha quindi chiesto all’azienda che installa i “portali” di trovare un modo per censurare i gesti inappropriati: la proposta di renderli sfocati, avanzata inizialmente dall’azienda, non ha soddisfatto l’amministrazione, che quindi ha deciso di disattivare il collegamento finché non sarà trovata una soluzione efficace. Il “portale” è stato spento martedì sera.

I portali sono realizzati dall’azienda Portals.org, fondata dall’artista lituano Benediktas Gylys, hanno uno schermo di 2,4 metri di diametro e pesano oltre tre tonnellate. Hanno una telecamera che trasmette le immagini 24 ore su 24, ma non c’è un collegamento audio. Quello fra Dublino e New York rimarrà fino all’autunno e nei prossimi mesi dovrebbe trasmettere anche eventi culturali e connettersi ad altre installazioni simili nel resto del mondo: per ora ce n’è uno che collega la capitale lituana Vilnius con Lublino, in Polonia.

– Leggi anche: Il “portale” video fra New York e Dublino è già stato usato in modo inappropriato