Meta chiuderà la piattaforma per le comunicazioni di lavoro Workplace

Il logo di Meta su un cartellone davanti alla sua sede principale (AP Photo/Godofredo A. Vásquez)
Il logo di Meta su un cartellone davanti alla sua sede principale (AP Photo/Godofredo A. Vásquez)

Meta, l’azienda che possiede fra le altre cose Facebook, Instagram e WhatsApp, ha annunciato che nel 2026 chiuderà Workplace, anche detta “il Facebook per le aziende”, la sua piattaforma per le comunicazioni sul posto di lavoro. L’app era stata utilizzata all’interno dell’azienda a partire dal 2014 e poi resa disponibile anche all’esterno nel 2016: faceva concorrenza a sistemi come Microsoft Teams e Slack.

Workplace funzionerà normalmente fino al 31 agosto 2025, poi non si potranno più mandare nuovi messaggi, ma solo leggere e scaricare quelli vecchi. Dall’1 giugno 2026 tutti i dati della piattaforma saranno cancellati. Meta assisterà gli utenti che lo desiderano a trasferirsi sulla piattaforma Workvivo, di proprietà di Zoom.

Una fonte interna a Meta ha detto al sito TechCrunch che la piattaforma è stata chiusa per focalizzare gli sforzi dell’azienda sullo sviluppo di tecnologie legate all’intelligenza artificiale e al metaverso. Secondo il sito The Verge la piattaforma è stata messa in difficoltà dalla concorrenza con le molte alternative disponibili, fra cui quelle nate o diffusesi durante le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19, quando moltissime persone dovettero usarle per lavorare in smartworking. Dopo la fine delle restrizioni il parziale ritorno dei lavoratori negli uffici ha ridotto la domanda per servizi del genere.

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