La governatrice Repubblicana del South Dakota, Kristi Noem, è stata bandita da alcuni territori dei nativi americani nello stato

La governatrice del South Dakota Kristi Noem
La governatrice del South Dakota Kristi Noem (AP Photo/Jeff Dean)

Due tribù di nativi americani, i Sisseton Wahpeton Oyate e gli Yankton Sioux, hanno vietato l’ingresso nei loro territori nel South Dakota alla governatrice Repubblicana dello stato, Kristi Noem, per via dei suoi commenti giudicati offensivi nei loro confronti. Noem ha spesso accusato le tribù dei nativi americani dello stato di avere legami con i cartelli di droga messicani e l’immigrazione illegale, e si è scontrata più volte con i loro leader: per questo era già stata bandita da altre quattro tribù presenti in South Dakota. Al momento quindi non ha accesso a circa un quinto del territorio dello stato che governa.

Negli Stati Uniti alcune tribù di nativi americani fra quelle riconosciute dal governo federale hanno diritto a governare le cosiddette “riserve indiane”, ossia territori legalmente riconosciuti dal governo federale come appartenenti a una specifica tribù da prima della colonizzazione. Questi territori fanno parte degli Stati Uniti, ma la loro gestione è affidata alle tribù, che tra le altre cose hanno il diritto di vietare l’ingresso nelle loro riserve a persone non native americane. Questi governi hanno anche apposite forze dell’ordine che possono intervenire nel caso in cui le loro decisioni non siano rispettate.

Fino a qualche settimana fa Noem era considerata fra i candidati favoriti per il ruolo di vicepresidente di Donald Trump in caso di una sua vittoria alle elezioni presidenziali del novembre 2024. Nell’ultimo periodo però è stata al centro di controversie che l’hanno resa molto impopolare: la più commentata è stata quella che riguardava un passaggio del suo nuovo libro autobiografico, No Going Back, in cui aveva raccontato di aver sparato e ucciso il suo cane di 14 mesi perché aveva aggredito una persona e si comportava male. Noem aveva descritto questo episodio come un esempio della sua capacità di fare cose «difficili, complesse e fastidiose» ma, secondo lei, necessarie. È stata molto criticata sia per il gesto, sia per come ha cercato di giustificarlo.

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