Un dipendente dell’ONU è stato ucciso vicino a Rafah, nella Striscia di Gaza
Un dipendente del dipartimento per la Sicurezza del Segretariato generale dell’ONU, Vaibhav Anil Kale, è stato ucciso in un attacco mentre viaggiava verso l’ospedale europeo vicino a Rafah, nella parte meridionale della Striscia di Gaza. La notizia è stata data lunedì da Farhan Haq, vice portavoce del Segretario generale dell’ONU António Guterres. L’ONU non ha dato ulteriori dettagli sull’attacco, che al momento non si sa da chi sia stato compiuto.
Rafah è l’unico grande centro della Striscia a non essere ancora stato invaso dalle forze armate israeliane, che negli ultimi dieci giorni hanno intensificato i propri attacchi sulla città e ne hanno occupato la parte orientale, ordinando più volte l’evacuazione dell’area in vista di una possibile invasione.
Kale era di nazionalità indiana e si trovava a bordo di un veicolo chiaramente contrassegnato con il logo dell’ONU: è il primo membro non palestinese dello staff dell’ONU a essere ucciso nella Striscia, dove da oltre sette mesi è in corso una guerra tra l’esercito israeliano e le milizie del gruppo radicale palestinese Hamas. Nell’attacco è stato ferito anche un altro dipendente dell’ONU.
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