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  • Martedì 14 maggio 2024

L’assalto a un furgone penitenziario nel nord della Francia

Due agenti di polizia sono stati uccisi, altri tre sono stati feriti e il detenuto che era a bordo è scappato: si stanno cercando sia lui sia le persone che lo hanno aiutato a fuggire

Uno degli assalitori del furgone
Uno degli assalitori del furgone (immagine tratta dal profilo X di Axel Ronde, portavoce del sindacato di polizia francese CFTC)
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Due agenti della polizia penitenziaria francese sono stati uccisi con colpi di arma da fuoco in un assalto a un furgone che trasportava un uomo detenuto, tra Rouen ed Évreux, nel nord del paese: il detenuto evaso è stato identificato dalla polizia come Mohamed Amra, nato nel 1994, condannato il 10 maggio per furto con scasso e al momento indagato anche per rapimento e omicidio con sequestro di persona. Il ministro della Giustizia francese, Éric Dupond-Moretti, ha confermato l’uccisione dei due agenti, aggiungendo che altri tre sono stati feriti, due in modo grave. Nel frattempo sono cominciate ampie ricerche per trovare l’uomo e le persone che lo hanno aiutato a scappare.

Secondo le prime ricostruzioni, il furgone sarebbe stato accerchiato attorno alle 11 vicino a un casello dell’autostrada A154, che è stata chiusa in entrambe le direzioni. Una fonte citata in forma anonima dall’agenzia AFP riferisce che le persone coinvolte nell’attacco avrebbero usato due veicoli, uno dei quali sarebbe poi stato trovato abbandonato e incendiato. Sul caso ha cominciato a indagare l’Autorità nazionale contro il crimine organizzato (JUNALCO).