Le elezioni presidenziali in Lituania saranno decise al ballottaggio

 (AP Photo/Mindaugas Kulbis)
(AP Photo/Mindaugas Kulbis)

Domenica in Lituania si sono tenute le elezioni presidenziali, ma nessun candidato ha preso più del 50 per cento dei voti: andranno quindi al ballottaggio i due che hanno ottenuto più preferenze, il presidente uscente Gitanas Nauseda e la prima ministra Ingrida Simonyte.

Nauseda, in carica dal 2019, ha preso circa il 44 per cento dei voti, mentre Simonyte quasi il 20 per cento. Nauseda ha partecipato come candidato indipendente: ha 59 anni, è un economista che ha lavorato per grandi banche d’affari e ha anche insegnato all’università. È un convinto sostenitore dell’Ucraina nella guerra contro la Russia e nel corso del suo mandato ha più volte fatto commenti espliciti contro il presidente russo Vladimir Putin.

Ingrida Simonyte, 49 anni, si è candidata con il partito di centrodestra TS-LKD (Unione della Patria – Democratici cristiani di Lituania), e come Nauseda è una sostenitrice dell’Ucraina. I due si erano già contesi la presidenza al ballottaggio nel 2019, quando Nauseda aveva vinto con il 66,5 per cento dei voti.

Nonostante Nauseda fosse dato in vantaggio da tutti i sondaggi, era piuttosto probabile che si sarebbe andati al ballottaggio, dato il grande numero di candidati, otto in tutto, che hanno tolto molti voti ai due favoriti. Il ballottaggio si terrà il 26 maggio.