Vladimir Putin sostituirà il suo ministro della Difesa
Sergei Shoigu è uno dei suoi collaboratori più fedeli, ma ha dovuto affrontare i fallimenti nella guerra in Ucraina: verrà rimpiazzato dall’attuale vice primo ministro nell'ambito di un più ampio rimpasto di governo
Il presidente russo Vladimir Putin ha proposto un rimpasto che ha coinvolto in particolare una tra le cariche più importanti del suo governo, quella del ministro della Difesa Sergei Shoigu, uno tra i suoi collaboratori più fedeli. Lo ha annunciato domenica sera il Consiglio della federazione, la camera alta del parlamento della Russia: al posto di Shoigu verrà nominato Andrei Belousov. La sostituzione dovrà essere approvata dal parlamento, cosa che è piuttosto scontata dato che il partito di Putin, Russia Unita, ha la stragrande maggioranza dei seggi.
Shoigu ha 68 anni, è ministro della Difesa dal 2012 ed è stato alla guida dell’operazione militare russa cominciata nel febbraio del 2022 in Ucraina. In questi anni ha però dovuto affrontare una serie di fallimenti e scandali, tra cui la rivolta armata del gruppo di mercenari Wagner nel giugno del 2023 e il recente arresto del viceministro della Difesa Timur Ivanov, accusato di corruzione. La decisione di rimpiazzarlo con un esperto di economia, anziché con un altro militare di carriera, sembra indicare una svolta nell’approccio di Putin verso la guerra in corso.
In base a un decreto presidenziale firmato sempre domenica, Shoigu sarà il nuovo segretario del Consiglio di sicurezza russo, un organo di consulenza militare e strategica di cui era già membro. Prenderà il posto di Nikolai Patrushev, un altro dei collaboratori in assoluto più vicini a Putin: il portavoce del presidente, Dmitri Peskov, ha detto che sul futuro di quest’ultimo verranno dati dettagli nei prossimi giorni. Il rimpasto non riguarderà invece altri importanti ministeri, come quelli dell’Interno e degli Esteri, dove rimarranno rispettivamente Vladimir Kolokoltsev e Sergei Lavrov.
L’annuncio del rimpasto è stato comunicato mentre la Russia sta intensificando gli attacchi nella parte orientale della regione di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina, in quella che potrebbe essere una nuova fase della guerra in corso.
Shoigu è considerato uno degli artefici della modernizzazione dell’esercito russo, che però ha mostrato molti limiti nell’invasione dell’Ucraina, e della grande attività dei servizi segreti militari (GRU), che hanno condotto assassinii mirati anche all’estero. La sua reputazione interna è cresciuta in seguito all’annessione della Crimea alla Russia nel 2014 e all’intervento decisivo in appoggio al regime di Bashar al Assad in Siria, ma ha risentito di critiche crescenti all’interno del mondo militare. In passato è stato spesso accusato di essere interessato più alla sua immagine pubblica che alle reali esigenze dell’esercito.
Commentando la proposta di sostituirlo, il portavoce di Putin ha spiegato che il ministero della Difesa russo «deve assolutamente essere aperto all’innovazione, introdurre ogni tipo di idea all’avanguardia e creare le condizioni per la competitività economica, ed è per questo che il presidente ha deciso di nominare Andrei Removich Belousov». Il Consiglio della federazione ha specificato che «i senatori si consulteranno sui candidati proposti dal presidente» nelle riunioni fissate per il 13 e il 14 maggio.