In Brasile il numero di persone morte a causa delle recenti alluvioni è salito a oltre 140
Da sabato 27 aprile nel Rio Grande do Sul, uno stato all’estremo sud del Brasile vicino al confine con l’Argentina, piogge e venti particolarmente forti stanno causando alluvioni difficili da gestire: dopo una pausa durata qualche giorno, venerdì ha ripreso a piovere, e i fiumi si stanno riempiendo di nuovo. Secondo la protezione civile brasiliana finora sono stati registrati 143 morti, mentre altre 131 persone sono ancora disperse. Sono stati colpiti circa 446 centri urbani e coinvolte nell’emergenza oltre 2 milioni di persone, quasi un quinto della popolazione dell’intera regione.
La situazione in corso è stata definita «assolutamente senza precedenti» dal governatore del Rio Grande do Sul Eduardo Leite: l’agenzia geologica brasiliana stima che l’unico paragone sia con le alluvioni che colpirono questa zona nel 1941. La regione è sempre stata interessata da eventi climatici intensi, ma negli ultimi anni questi si sono intensificati a causa dei cambiamenti climatici: l’anno scorso furono in totale 75 le persone uccise in tre distinte inondazioni nella regione.