Gli Stati Uniti hanno revocato alcune licenze per vendere tecnologie all’azienda cinese Huawei
Il governo degli Stati Uniti ha revocato alcune licenze che permettevano ad aziende statunitensi del settore dei microchip di vendere prodotti e componenti alla cinese Huawei. Lo ha annunciato martedì il dipartimento del Commercio, non specificando per quali prodotti sia stato deciso il divieto di esportazione. Varie restrizioni alle esportazioni di tecnologia e in particolare di chip verso la Cina sono state introdotte a partire dal 2019, nel timore che potessero essere usate nel settore militare cinese: i rapporti fra aziende private e stato cinese sono molto stretti.
Huawei era stata molto colpita dai primi divieti e poi da quelli definiti dall’amministrazione del presidente Joe Biden nell’ottobre del 2022, ma in tempi recenti ha mostrato la capacità di aggirarli e segni di ripresa: in particolare ha presentato un computer che sfrutta sistemi di intelligenza artificiale basandosi su un chip dell’azienda statunitense Intel (MateBook X Pro) e uno smartphone che utilizza un microchip che non dovrebbe avuto avere. Secondo alcuni esperti citati dal Financial Times le revoche delle licenze riguardano le aziende Intel e Qualcomm e potrebbero condizionare la capacità di Huawei di rifornirsi di chip per computer e smartphone.