La lite tra Enrico Mentana e Lilli Gruber per la durata del tg
Il direttore del notiziario di La7 ha definito «sprezzante» un appunto della conduttrice di Otto e mezzo, e si è lamentato anche della mancata difesa dei dirigenti della rete
Tra lunedì sera e martedì mattina c’è stato uno scambio polemico tra la nota giornalista televisiva Lilli Gruber, conduttrice di Otto e mezzo su La7, e il direttore del telegiornale della stessa rete, Enrico Mentana. Nella serata di lunedì Gruber aveva aperto la sua trasmissione, che come dice anche il nome dovrebbe iniziare alle 20:30, lamentandosi di Mentana, colpevole a suo dire di aver sforato l’orario del tg, che va in onda dalle 20. «Buonasera e benvenuti alle 20:46 e non alle otto e mezza, ma insomma, l’incontinenza è una brutta cosa. Scusateci di questo ritardo», aveva detto Gruber.
Martedì mattina Mentana ha risposto a Gruber con un post su Instagram. Il direttore del telegiornale ha pubblicato una foto che mostra la curva dello share, cioè la percentuale di spettatori che in media guardano una trasmissione. Mentana sostiene che la crescita dello share assicurata dal telegiornale, dall’uno al nove per cento in mezz’ora, porti molti spettatori a seguire anche Otto e mezzo. In gergo si dice che fa da traino.
Dall’uno al nove per cento in mezz’ora. Questa è la curva degli ascolti – del tutto simile a quelle dei giorni precedenti – del TgLa7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento. A quel tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio grevemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente.
I dati relativi agli ascolti sono molto importanti per chi fa televisione: non servono soltanto alle reti televisive per sapere quali programmi vanno bene e quali no, ma sono fondamentali per stabilire i prezzi delle inserzioni pubblicitarie. Dagli ascolti, che in parte si basano anche sulla durata della trasmissione, dipende la scelta di quali trasmissioni confermare o quali dismettere. Inoltre la fascia oraria tra le 20 e le 21 è una delle più viste, quindi avere più o meno minuti a disposizione può fare la differenza nel conteggio degli ascolti: probabilmente il commento piccato di Gruber era dovuto anche a questo.
Mentana comunque non si è limitato a rispondere a Gruber. Nel post infatti ha chiamato in causa anche i dirigenti di La7 che non avevano commentato le parole di Lilli Gruber. «Finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze», ha scritto. «Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi».