Chi ha vinto i premi Pulitzer del 2024
Il più ambito è andato a ProPublica, per il racconto sui rapporti tra un gruppo di miliardari statunitensi e i giudici della Corte Suprema
Sono stati assegnati oggi i premi Pulitzer del 2024, famosi soprattutto per il giornalismo ma che riguardano anche musica e letteratura. Il premio Pulitzer fu istituito nel 1917 in memoria del giornalista Joseph Pulitzer e oggi l’assegnazione dei premi è curata dalla Columbia University di New York. Le categorie premiate (15 in tutto) riguardano soprattutto il giornalismo, ma ce ne sono anche per ambiti come letteratura, musica e teatro. Tra i media che hanno vinto due premi ci sono ProPublica, il New York Times, il New Yorker, Reuters e il Washington Post.
Public Service – Giornalismo per il bene pubblico
A Joshua Kaplan, Justin Elliott, Brett Murphy, Alex Mierjeski e Kirsten Berg di ProPublica, per il loro racconto dei rapporti tra un gruppo di miliardari statunitensi politicamente molto influenti e i giudici della Corte Suprema statunitense, sui regali di lusso fatti dai primi ai secondi, e sull’influenza di questi rapporti nella stesura del codice di condotta della Corte suprema stessa
Breaking News Reporting – Giornalismo di breaking news
Alla redazione di Lookout Santa Cruz per il racconto delle catastrofiche inondazioni nella contea di Santa Cruz, in California, a gennaio del 2023, e delle loro conseguenze.
Investigative Reporting – Giornalismo investigativo
Ad Hannah Dreier, del New York Times, per la sua inchiesta sullo sfruttamento del lavoro di minori migranti negli Stati Uniti.
Explanatory Reporting – Giornalismo che spiega le cose
A Sarah Stillman, del New Yorker, per il suo lavoro sulle condanne per omicidio volontario nel sistema giudiziario statunitense, e su come abbiano mandato in carcere migliaia di persone afroamericane per omicidi non commessi.
Local Reporting – Cronaca locale
A Sarah Conway del City Bureau e Trina Reynolds-Tyler dell’Invisible Institute per il loro racconto su come la polizia di Chicago, negli Stati Uniti, gestisce i casi di persone scomparse, e su come questa gestione sia caratterizzata da negligenze che hanno avuto un impatto maggiore sui casi che riguardavano donne afroamericane.
National Reporting – Cronaca nazionale
In questa sezione sono stati assegnati due premi. Al Washington Post per il suo lavoro sulla diffusione del fucile semiautomatico AR-15 negli Stati Uniti, e alla redazione di Reuters per le sue inchieste sugli affari di Elon Musk nel settore automobilistico e aerospaziale.
International Reporting – Cronaca internazionale
Al New York Times, per la sua copertura dell’attacco del gruppo radicale palestinese Hamas dello scorso 7 ottobre, per il racconto dei fallimenti dell’intelligence israeliana nel prevenirlo e per quello della risposta israeliana con i bombardamenti nella Striscia di Gaza, e delle loro conseguenze sui civili.
Feature Writing – Storie e approfondimenti
A Katie Engelhart, collaboratrice del New York Times, per il suo racconto delle difficoltà legali ed emotive di una famiglia in cui una donna anziana era affetta da demenza senile.
Commentary – Opinioni
Al giornalista e attivista russo Vladimir Kara-Murza, collaboratore del Washington Post, per gli articoli scritti durante la sua prigionia e per come hanno reso le conseguenze del dissenso nella Russia governata da Vladimir Putin.
Criticism – Critica
Al critico cinematografico Justin Chang, del Los Angeles Times, per il suo lavoro «ricco di suggestioni e di generi» che «riflette sull’esperienza cinematografica contemporanea».
Editorial Writing – Editoriali
A David E. Hoffman del Washington Post, per i suoi articoli sulle nuove tecnologie e sulle tattiche che i regimi autoritari usano per reprimere il dissenso nell’epoca della comunicazione digitale.
Illustrated Reporting and Commentary – Reporting e opinioni illustrate
A Medar de la Cruz, collaboratore del New Yorker, per il suo racconto illustrato delle condizioni di vita nel carcere di Rikers Island, a New York.
Breaking News Photography – Fotografia di breaking news
Alla redazione di Reuters, per come ha documentato l’attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele e le prime settimane di operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza.
Feature Photography – Servizi fotografici
Alla redazione di Associated Press, per come ha documentato l’arrivo di migranti dalla Colombia al confine meridionale degli Stati Uniti.
Audio Reporting – Giornalismo audio
Alla redazione dell’Invisible Institute e di USG Audio per il podcast You didn’t see nothin, che racconta un crimine d’odio compiuto nel 1997 a Chicago.
I premi non giornalistici e maggiori informazioni su tutti i premi sono disponibili qui.