Gli abiti più famosi del Met Gala
Da quello simile a una frittata di Rihanna a quello di Marilyn Monroe indossato da Kim Kardashian, sono in tanti a essere ricordati a distanza di anni
Nel 2015 la cantante Rihanna si presentò al Met Gala – la raccolta fondi del Costume Institute di New York che è anche l’evento mondano più importante nella moda – con un vestito giallo dal lungo strascico ricamato e bordato in pelliccia: era disegnato dalla stilista cinese Guo Pei ma su internet divenne subito l’abito-frittata (o “omelette dress”) e fu ridicolizzato con moltissimi meme.
Da allora molti associano l’evento a una baracconata dove i personaggi famosi fanno a gara a vestirsi in modo eccentrico per far parlare di sé sui social: ricorderete forse Jared Leto travestito da Choupette, la gatta dello stilista tedesco Karl Lagerfeld, la cantante Katy Perry vestita da candelabro o Kim Kardashian con un abito di Balenciaga nero che la fasciava e nascondeva interamente, anche il viso. In parte questo si spiega perché il Met Gala è una festa a tema e il tema è piuttosto complicato da seguire perché è quello della mostra annuale organizzata dal Costume Institute, il dipartimento del Metropolitan Museum di New York dedicato alla moda: può essere un omaggio a uno stilista o un argomento più vasto, come il camp, la moda americana del Novecento, il passare del tempo, la tecnologia o l’influenza della Chiesa cattolica sulla moda.
Gli abiti sono diventati eccentrici soprattutto negli anni Dieci e una delle prime edizioni ad aprire la strada fu quella del 2008, con la modella Amber Valletta con una parrucca da Maria Antonietta. Vista la longevità del Met Gala, che esiste dal 1950, è difficile fare una classifica degli abiti più iconici, come si dice in questi casi. Alcuni, pochissimi, mettono d’accordo tutti, come per esempio l’abito del marchio Bob Mackie indossato nel 1974 dalla cantante Cher, quello di Calvin Klein indossato dalla modella britannica Kate Moss nel 1995 e quello di Versace indossato dalla modella Naomi Campbell nello stesso anno.
O ancora la sottoveste blu con pizzo nero disegnata da John Galliano e indossata da Lady Diana durante l’unico Met Gala a cui partecipò, a pochi mesi dall’annuncio del divorzio dall’allora principe Carlo nel 1996, e le magliette con scritto sopra Rock Style messe dall’attrice Liv Tyler e dalla stilista Stella McCartney nel 1999 (la direttrice di Vogue Anna Wintour ha raccontato che «Stella non sapeva cosa fosse il Met, così quel pomeriggio andò all’East Village e cucì da sola queste due magliette»).
Non c’è invece unanimità su quali siano gli outfit migliori di Kim Kardashian e delle cantanti Rihanna e Beyoncé, tra le più assidue e ammirate frequentatrici recenti del Met Gala e, in generale, ognuno avrà i suoi abiti preferiti o ne avrà visti condivisi su internet alcuni anziché altri. Di seguito però abbiamo messo insieme i vestiti più famosi, che sono stati più commentati, che si ricordano e ammirano ancora, tenendo conto delle opinioni di giornalisti, critici e siti autorevoli.