John Swinney sarà il prossimo primo ministro della Scozia

John Swinney durante un comizio del 2 maggio
John Swinney durante un comizio del 2 maggio (Jeff J Mitchell/ Getty Images)

John Swinney è stato scelto lunedì come leader del Partito Nazionale Scozzese (SNP) e diventerà nei prossimi giorni il nuovo primo ministro della Scozia. Swinney ha 60 anni ed è un politico molto esperto del partito, di orientamento nazionalista e socialdemocratico: aveva già coperto l’incarico di vice primo ministro tra il 2014 e il 2023, nel governo di Nicola Sturgeon. Come accade anche nel governo britannico, in Scozia il leader del partito di maggioranza relativa viene nominato anche primo ministro in seguito a un voto parlamentare.

La nomina di un nuovo leader per il partito si era resa necessaria dopo le dimissioni del primo ministro in carica Humza Yousaf, annunciate una settimana fa: lunedì a mezzogiorno sono scaduti i termini per presentare le candidature e quella di Swinney è rimasta l’unica. Kate Forbes, ex segretaria alle finanze e possibile candidata alla leadership, ha scelto la scorsa settimana di rinunciarvi e occuperà un ruolo di rilievo nel governo. Graeme McCormick, a lungo rappresentante dell’opposizione interna nel partito, ha deciso di sostenere Swinney dopo un colloquio con lui, sempre lunedì.

Dopo la fine dell’accordo con il partito dei Verdi, Swinney da primo ministro potrà contare su un governo di “minoranza”: dovrà quindi cercare in parlamento, di volta in volta, i voti necessari per far passare leggi e bilanci. Dovrà anche guidare l’SNP verso le elezioni legislative del Regno Unito, previste in autunno: i sondaggi indicano per il partito un consenso in calo, con una consistente crescita dei Laburisti.