La Columbia University ha annullato la cerimonia di consegna dei diplomi a causa delle proteste pro Palestina
La Columbia University di New York, una delle università più prestigiose al mondo, ha annullato la sua tradizionale cerimonia di consegna dei diplomi a causa delle estese proteste contro la guerra in corso nella Striscia di Gaza e il ruolo del governo statunitense, che sostiene fortemente Israele. Le proteste procedono da settimane in molti atenei sia negli Stati Uniti che in Europa: quelle alla Columbia erano iniziate con accampamenti di tende nel cortile del campus ed erano culminate con l’occupazione a fine aprile della Hamilton Hall, un edificio dell’università che in passato era già stato sede di grosse mobilitazioni, poi sgomberato dalle forze dell’ordine.
La cerimonia era prevista per mercoledì 15 maggio: in un comunicato, l’università ha fatto sapere che al suo posto ci saranno altre cerimonie ed eventi più piccoli in cui gli studenti otterranno i diplomi «individualmente, assieme ai loro compagni di studio».
Il 25 aprile anche l’Università della California del Sud, che ha sede a Los Angeles, aveva annullato la sua tradizionale cerimonia di consegna dei diplomi, a seguito delle manifestazioni a sostegno della popolazione palestinese e contro le operazioni militari israeliane nella Striscia. Sempre lunedì, la Emory University di Atlanta, in Georgia, ha detto che sposterà la sua cerimonia dal campus in un’area nella periferia della città.
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