La giunta militare che governa il Myanmar ha vietato agli uomini di andare a lavorare all’estero

Soldati dell'esercito del Myanmar (AP Photo/Aung Shine Oo)
Soldati dell'esercito del Myanmar (AP Photo/Aung Shine Oo)

La giunta militare che governa il Myanmar dal 2021 ha sospeso il rilascio dei permessi per gli uomini che vogliono lavorare all’estero. Il ministero del Lavoro ha fatto sapere che la sospensione è temporanea ed è stata decisa per «avere più tempo per verificare le procedure» per la partenza degli uomini, ma non delle donne, che sono in età per fare il servizio militare.

A inizio febbraio la giunta aveva introdotto il servizio militare obbligatorio per uomini e donne, applicando una legge del 2010 fino a quel momento mai attuata che prevedeva la leva obbligatoria. La leva è ora obbligatoria per gli uomini di età compresa tra i 18 e i 35 anni e per le donne tra i 18 e i 27, per un massimo di due anni. Per chi ha una formazione medica il limite di età è 45 anni e il massimo del periodo obbligatorio sale a tre.

Il ministero del Lavoro ha detto che la sospensione non si applicherà agli uomini a cui è già stato concesso il permesso di partire. Un rappresentante del ministero ne ha parlato con il sito indipendente Myanmar Nowa cui non ha voluto dire se questa decisione sia legata al gran numero di uomini che hanno cercato di andare a lavorare all’estero da quando è entrato in vigore il servizio militare obbligatorio.

Tag: myanmar