Il crollo di una diga in Kenya ha ucciso almeno 45 persone
Lunedì mattina nell’area di Mai Mahiu, nel Kenya occidentale e a poco meno di due ore d’auto dalla capitale Nairobi, è crollata una diga. Una grossa massa d’acqua ha travolto i centri abitati a valle, uccidendo almeno 45 persone, sradicando alberi e distruggendo gli edifici. Secondo la Croce rossa locale ci sono decine di persone disperse e altre ancora sono bloccate nei propri veicoli dopo che l’acqua ha raggiunto una delle autostrade più trafficate del paese. Il ministro dell’Interno del Kenya Kithure Kindiki ha ordinato l’ispezione di tutte le dighe e dei serbatoi d’acqua pubblici e privati entro ventiquattr’ore a partire da lunedì pomeriggio, per prevenire ulteriori crolli.
Da giorni in quella zona del Kenya ci sono forti inondazioni per via delle piogge particolarmente intense, cominciate a metà marzo. Nelle ultime settimane solo in Kenya quasi 100 persone sono morte e più di 20mila risultano sfollate per via delle inondazioni, mentre almeno altre 155 sono morte per la stessa ragione nella vicina Tanzania.