L’influencer Andrew Tate sarà processato in Romania per stupro e tratta di esseri umani
L’influencer Andrew Tate sarà processato in Romania per stupro, tratta di esseri umani e associazione a delinquere. Tate ha la doppia cittadinanza britannica e statunitense, ma da diversi anni vive in Romania. È un ex campione del mondo di kickboxing e un influencer diventato famoso online per i video in cui espone argomenti misogini, razzisti, omofobi e di incitamento alla violenza.
Insieme a Tate sono stati rinviati a giudizio per gli stessi reati il fratello Tristan e altri due suoi collaboratori rumeni. Il fratello era stato arrestato insieme a lui nel dicembre del 2022 con le accuse di stupro, tratta di esseri umani e associazione a delinquere. Nonostante i due fossero già stati incriminati nel giugno del 2023, il tribunale di Bucarest non aveva ancora deciso per l’inizio del processo, e aveva preso tempo per analizzare tutte le accuse a loro carico: infine venerdì ha deliberato che il processo può iniziare.
Dopo alcuni mesi di carcere a partire da quest’estate i Tate erano stati messi agli arresti domiciliari, e poi erano tornati in libertà ma con alcune limitazioni: dovevano per esempio presentarsi alla polizia se convocati, e comunicare ogni cambio di residenza, e non potevano entrare in contatto con persone e testimoni coinvolti nell’indagine.
L’11 marzo erano stati di nuovo arrestati in Romania per un mandato di arresto internazionale emesso dal Regno Unito, con accuse di aggressione sessuale relative a episodi risalenti al periodo tra il 2012 e il 2015. La Corte d’Appello di Bucarest aveva stabilito che possono essere estradati nel Regno Unito, ma solo dopo la conclusione dell’altro processo a cui devono essere sottoposti in Romania.
Attualmente i due sono liberi e continuano a negare la responsabilità per tutti i reati di cui sono accusati.