L’esercito israeliano ha ucciso 14 persone palestinesi in un attacco al campo di Nur Shams, in Cisgiordania
Sabato l’esercito israeliano ha ucciso 14 persone palestinesi in un attacco al campo di Nur Shams, in Cisgiordania, in una delle operazioni più violente compiute da mesi nell’area. Le autorità palestinesi hanno identificato tra i morti un uomo armato e un ragazzo di 16 anni, mentre l’esercito israeliano ha parlato di «dieci terroristi uccisi», di otto arrestati e di molto materiale bellico sequestrato. L’attacco è stato compiuto con mezzi militari e droni, e lo scontro a fuoco tra soldati israeliani e combattenti palestinesi è andato avanti diverse ore. Nur Shams si trova nel nord della Cisgiordania e fu fondato nel 1952 vicino alla città palestinese di Tulkarem.
Sempre sabato un bombardamento israeliano sulla città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, ha ucciso almeno nove persone, tra cui sei bambini, hanno detto i portavoce dell’ospedale di al Najjar, dove sono stati portati i corpi.