Fuori dal consolato iraniano di Parigi è stato arrestato un uomo sospettato di avere degli esplosivi, che poi non sono stati trovati

Agenti di polizia fuori dal consolato iraniano a Parigi (AP Photo/Thomas Padilla)
Agenti di polizia fuori dal consolato iraniano a Parigi (AP Photo/Thomas Padilla)

Nel primo pomeriggio di giovedì la polizia francese ha arrestato un individuo nei pressi del consolato iraniano a Parigi, sospettato di aver avuto con sé una granata o un giubbotto esplosivo. Dopo l’arresto l’uomo è stato perquisito, ma non sono stati trovati esplosivi: alcuni media francesi, tra cui il quotidiano Le Monde e la rete televisiva BFMhanno detto che quelli inizialmente identificati come tali erano in realtà finti, delle repliche non pericolose.

La polizia ha creato un perimetro di sicurezza attorno al consolato e sta ispezionando l’edificio alla ricerca di esplosivi. Si trova nel sedicesimo arrondissement di Parigi, sull’altra sponda della Senna rispetto alla Tour Eiffel. L’azienda di trasporti pubblici locali parigina (RATP) ha detto di aver sospeso il servizio su due linee della metro vicine, ma verso le 15:30 il traffico è ripreso gradualmente.

Secondo diversi giornali francesi, tra cui Le Monde, l’uomo arrestato ha 60 anni e ha la doppia cittadinanza francese e iraniana. Il quotidiano Le Parisien ha scritto, citando alcuni testimoni che erano presenti al consolato, che l’uomo si è avvicinato all’edificio verso le 11, è entrato e ha lasciato per terra delle bandiere, sostenendo di voler vendicare la morte del fratello (la cui identità al momento non è nota).