È stato messo agli arresti domiciliari Gianluca Festa, sindaco dimissionario di Avellino
È coinvolto in un'inchiesta in cui è accusato tra le altre cose di associazione a delinquere, corruzione e falso
Giovedì mattina è stato messo agli arresti domiciliari Gianluca Festa, sindaco dimissionario di Avellino. Festa è coinvolto in un’inchiesta in cui è accusato di associazione a delinquere finalizzata a reati contro la pubblica amministrazione, corruzione, falso, depistaggio, rivelazione di segreti, peculato e induzione indebita a dare e promettere utilità.
Festa ha 50 anni ed era stato eletto nel 2019 con una coalizione di liste civiche, dopo che negli anni precedenti aveva fatto parte del Partito Democratico. Si era dimesso il 26 marzo dopo aver ricevuto un avviso di garanzia (un documento con cui una persona viene informata di indagini a suo carico). Secondo la procura di Avellino, Festa avrebbe favorito alcune aziende locali a ottenere appalti pubblici in cambio di una sponsorizzazione della società di basket locale DelFes, che gioca nel campionato di serie B (il terzo livello per importanza tra i professionisti).
Festa è indagato insieme alla vice sindaca Laura Nargi, al consigliere comunale Diego Guerriero, al fratello di quest’ultimo Fabio, alla dirigente del comune Filomena Smiraglia, e ai fratelli Gennaro e Andrea Canonico, rispettivamente proprietario e commercialista della squadra. Oltre a Festa sono stati messi ai domiciliari anche Fabio Guerriero e Filomena Smiraglia.
Prima delle dimissioni Festa aveva ricevuto anche un secondo avviso di garanzia, dopo che il pubblico ministero Vincenzo Toscano lo aveva indagato anche per omissione di atti d’ufficio in un nuovo filone d’inchiesta: in questo caso Festa è accusato di aver approvato, ad aprile e maggio del 2023, alcune delibere immediatamente esecutive, ma senza renderle pubbliche con il consueto inserimento nell’albo pretorio del comune (le delibere riguardavano l’affidamento della promozione di un evento, Eurochocolate, alla radio RDS).