Le inondazioni hanno messo in crisi l’aeroporto di Dubai
È uno dei principali scali per i viaggi tra Occidente e Asia: dopo ore di «caos totale» la situazione sta piano piano migliorando
Le inondazioni provocate dalle piogge abbondanti di questi giorni negli Emirati Arabi Uniti hanno messo in grossa difficoltà l’aeroporto internazionale di Dubai, il secondo più trafficato al mondo dopo quello di Atlanta, negli Stati Uniti, e uno dei principali scali per i voli che collegano l’Occidente all’Asia. A causa delle piogge insolite, e molto intense, sono state allagate anche alcune aree dell’aeroporto, con il risultato che mercoledì sono stati cancellati circa 300 voli da e per Dubai, mentre altre centinaia hanno subìto ritardi, secondo i dati del sito specializzato FlightAware. Giovedì la situazione ha cominciato a migliorare, ma i passeggeri in attesa di poter partire hanno descritto comunque una situazione caotica.
Secondo il governo emiratino, quelle degli ultimi giorni sono le piogge più abbondanti degli ultimi 75 anni: la pioggia è piuttosto insolita negli Emirati Arabi Uniti, un’area perlopiù desertica, e di solito è più frequente nei mesi invernali. La società che gestisce l’aeroporto di Dubai, da cui per dare l’idea nel 2023 sono passati quasi 87 milioni di passeggeri, ha fatto sapere che lo scalo si trova in «condizioni molto difficili» e che ci vorrà «del tempo» prima di ripristinare l’operatività completa. Secondo Flightradar24, da martedì sono stati cancellati 1.145 voli, circa un terzo di tutti quelli programmati in partenza e in arrivo.
Giovedì alcuni voli in arrivo all’aeroporto sono atterrati, ma hanno continuato a esserci disagi. Il check-in per i voli della compagnia di bandiera Emirates sono ripresi, dopo che mercoledì erano stati sospesi a causa delle «difficoltà operative causate dal meteo e dalla condizione delle strade»: molti passeggeri sono ancora bloccati in attesa di poter partire e i voli stanno comunque continuando a subire ritardi. Nel frattempo alcune persone sentite da BBC News hanno detto che i servizi dell’aeroporto «sono andati a rotoli», ed «è il caos totale», mentre altre segnalano sui social network code, mancanza di comunicazioni e altri disagi. Alcuni passeggeri sono stati dirottati in un altro aeroporto della città, il Dubai World Central, dove si sarebbe a sua volta creata una situazione caotica.
I danni più gravi sono stati segnalati appunto nella zona di Dubai, la città più grande e popolata del paese, dove giovedì hanno continuato a esserci piogge e vento. Sempre in questi giorni ci sono state alluvioni anche nel nord-ovest dell’Oman, vicino alla parte orientale degli Emirati: sono state sfollate 1.400 persone e scuole e uffici pubblici sono stati chiusi in via precauzionale. Le autorità locali hanno detto che le persone morte a causa di incidenti legati alle alluvioni sono almeno 20.
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