Da quando ha annunciato il ritiro, Danielle Collins sta giocando il suo miglior tennis
Negli ultimi giorni ha vinto due tornei consecutivi a Miami e Charleston, ma ha già detto di non voler cambiare idea
Domenica la tennista statunitense Danielle Collins ha vinto il Charleston Open, un torneo WTA 500 che si gioca ogni anno in South Carolina, battendo in finale la russa Daria Kasatkina con il punteggio di 6-2, 6-1. Danielle Collins ha trent’anni e la settimana precedente aveva vinto anche il Miami Open, un WTA 1000, la categoria più prestigiosa del tennis dopo i quattro tornei del Grande Slam. Le due vittorie sono state ottenute grazie a una serie di tredici partite vinte consecutivamente finora: sono un risultato notevole per il livello delle avversarie affrontate da Collins, ma sono soprattutto sorprendenti perché all’inizio dell’anno Collins aveva annunciato che questa sarebbe stata la sua ultima stagione da professionista, e che poi si sarebbe ritirata.
Nelle ultime due settimane e mezzo Collins sta giocando benissimo: ha vinto 26 dei 28 set disputati, superando avversarie come la numero 4 del mondo Elena Rybakina (battuta 7-5, 6-3 in finale a Miami) e la numero 6 Ons Jabeur (6-3, 1-6, 6-3 ai sedicesimi di finale di Charleston). Prima di questo periodo aveva vinto solamente altri due titoli (un WTA 500 e un WTA 250), entrambi nel 2021, e comunque nessuno importante come il torneo di Miami vinto la scorsa settimana. Nel 2022 invece aveva raggiunto la finale degli Australian Open, uno dei quattro tornei del Grande Slam. Sembra insomma che Collins stia esprimendo il suo miglior livello proprio nel momento in cui ha deciso di ritirarsi dal tennis.
Le recenti vittorie l’hanno fatta risalire fino alla 15esima posizione nella classifica mondiale femminile, che comunque non è la migliore della sua carriera perché nel 2022 arrivò a essere anche numero 7 al mondo. È però la quarta tennista ad aver raccolto più punti in questa stagione fin qui, e sembra quindi plausibile che salga ulteriormente nei prossimi mesi. Al momento non è molto lontana dal punteggio che serve per entrare tra le prime 10 al mondo.
Gli highlights della finale di Charleston contro Daria Kasatkina
Nonostante tutto questo, Collins ha detto di non aver cambiato idea sul ritiro, perché le ragioni della sua scelta sono ancora valide e derivano perlopiù da una condizione fisica. Collins soffre infatti di endometriosi, una malattia cronica che colpisce circa una donna su dieci e che causa la creazione, in altre parti del corpo, di porzioni dell’endometrio (il tessuto che ricopre la cavità interna dell’utero, che viene espulso durante le mestruazioni). L’endometriosi provoca un’infiammazione cronica degli organi genitali femminili, ed è una malattia che spesso non viene diagnosticata o viene diagnosticata in ritardo e che può avere come conseguenza l’infertilità.
Già nel 2022 Collins aveva parlato della sua condizione, che in carriera l’ha spesso limitata e costretta a saltare molte partite. A causa di questi problemi fisici, e anche del fatto che è diventata una tennista di alto livello relativamente tardi (è entrata tra le prime 100 del mondo per la prima volta a 25 anni), Collins ha giocato in tutto 398 partite da professionista: sono solo 26 in più della numero 1 al mondo Iga Swiatek, che però ha 22 anni. Aveva annunciato il suo ritiro dopo essere stata battuta da Swiatek (4-6, 6-3, 4-6) agli ultimi Australian Open.
Tennisticamente Collins è una giocatrice aggressiva, capace di colpi molto potenti, che in queste ultime settimane sono stati particolarmente efficaci. Alcuni stanno ipotizzando che in uno sport psicologicamente molto duro come il tennis la prospettiva del ritiro stia aiutando Collins a giocare con meno pressione e con una maggiore libertà mentale. È stata lei stessa a suggerirlo in alcune recenti dichiarazioni. Dopo la vittoria del torneo di Miami per esempio aveva detto chiaramente che questa situazione potrebbe aver influito in positivo sui suoi risultati: «Ho pensato: voglio godermi ogni minuto. È il mio ultimo anno, sono i miei ultimi tornei. Voglio ricordarmi questi momenti».
Nella stessa occasione Collins aveva però anche detto: «Capisco che molte persone vogliano vedermi continuare a giocare, ma ho alcuni problemi di salute che rendono le cose fuori dal campo un po’ più difficili». Le tredici vittorie consecutive raggiunte nelle ultime settimane sono la sua migliore striscia di vittorie di sempre: in quella precedente, nel 2021, si era fermata a dodici.