In Israele migliaia di persone hanno protestato contro Benjamin Netanyahu

Una protesta contro Benjamin Netanyahu, lo scorso 2 aprile (AP Photo/Ohad Zwigenberg, File)
Una protesta contro Benjamin Netanyahu, lo scorso 2 aprile (AP Photo/Ohad Zwigenberg, File)

Sabato decine di migliaia di israeliani hanno manifestato a Tel Aviv, ad Haifa e in altre città israeliane, protestando contro il primo ministro Benjamin Netanyahu e chiedendone le dimissioni. I manifestanti hanno appiccato incendi per strada e ci sono stati scontri con la polizia. Ci sono stati feriti e un manifestante è stato arrestato.

I manifestanti chiedevano soprattutto il raggiungimento di un accordo immediato per il rilascio degli ostaggi rapiti da Hamas dopo la strage dello scorso 7 ottobre, quella che ha dato inizio alla guerra in corso. Dall’inizio della guerra sono trascorsi ormai sei mesi e nella Striscia ci sono ancora oltre un centinaio di israeliani in ostaggio. Alcuni sono già morti: proprio sabato l’esercito israeliano ha detto di aver trovato a Khan Yunis il corpo di un uomo, Elad Katzir, di 47 anni, rapito il 7 ottobre nel kibbutz di Nir Oz. «Rivogliamo gli ostaggi vivi e non nelle bare», era uno degli slogan intonati durante le proteste.