Il parlamento del Perù ha respinto due mozioni per destituire la presidente Dina Boluarte, indagata per corruzione
Il parlamento del Perù ha respinto due mozioni presentate dai partiti di opposizione per destituire la presidente Dina Boluarte, in seguito all’indagine avviata nei suoi confronti per corruzione.
Boluarte è presidente ad interim del Perù dal dicembre del 2022, da quando aveva sostituito Pedro Castillo, un ex insegnante di sinistra di ispirazione marxista rimosso per aver tentato un colpo di Stato. Prima Boluarte era la sua vicepresidente.
Il respingimento delle mozioni per la destituzione di Boluarte era scontato dato che la presidente può contare su un’ampia maggioranza nel parlamento, nonostante il suo consenso fra la popolazione sia molto basso.
L’indagine in cui è coinvolta riguarda una collezione di una quindicina di orologi di lusso di provenienza ignota. La settimana scorsa la polizia peruviana aveva perquisito la casa di Boluarte, che finora ha respinto ogni accusa. All’inizio delle indagini la presidente aveva ammesso di possedere almeno un Rolex, sostenendo però di averlo acquistato con quello che aveva guadagnato da quando aveva 18 anni.