Il gruppo che ha superato tutti i livelli di “Super Mario Maker”
Circa 80mila, così difficili da sembrare impossibili, e infatti uno lo era
Nel 2015 uscì su Nintendo Wii U Super Mario Maker, un videogioco caratterizzato dalla possibilità di creare autonomamente i livelli del gioco, utilizzando il touchscreen della console per posizionare all’interno dei percorsi gli elementi distintivi dei giochi di Super Mario, come blocchi, monete, tubi, potenziamenti e nemici. Se completati almeno una volta dai creatori, i livelli potevano essere condivisi online per permettere ad altri giocatori di provarli.
Negli anni questa libertà d’azione ha permesso la creazione di decine di migliaia di livelli estremamente complessi, difficili da completare anche per giocatori molto esperti. Qualche anno fa un gruppo di giocatori chiamato “Team Zero Percent” (zero per cento) decise di collaborare per provare a completare tutti i circa 80mila livelli di Super Mario Maker esistenti.
Ci sono riusciti la scorsa settimana, in quella che diverse riviste di tecnologia e cultura pop hanno chiamato una “corsa contro il tempo”: l’8 aprile infatti Nintendo chiuderà il server su cui è possibile giocare a Super Mario Maker e di conseguenza, se non avessero completato tutti i livelli entro quella data, non avrebbero più potuto raggiungere il loro obiettivo.
Il Team Zero Percent fu fondato nel 2017, quando un utente di Reddit pubblicò un file Excel con la lista di tutti i livelli di Super Mario Maker con una percentuale di superamento dello 0 per cento, e che quindi erano stati completati soltanto dalle persone che li avevano creati. Jeffie, il fondatore del Team Zero Percent, ha raccontato al Guardian che dopo aver visto il foglio sviluppò una sorta di «mentalità ossessiva» e cominciò a pensare a uno stratagemma per completare tutti i livelli.
Nel dicembre di quell’anno decise così di aprire un canale dedicato a questo scopo sulla piattaforma di messaggistica Discord, molto utilizzata dalle persone appassionate di videogiochi. Per qualche anno gli sforzi del Team Zero Percent furono sostanzialmente inutili, dato che venivano creati nuovi livelli ogni giorno, rendendo la lista potenzialmente infinita. Le cose cambiarono nel 2021, quando Nintendo sospese il caricamento su Super Mario Maker e il gruppo ebbe per la prima volta la possibilità di pianificare una strategia per completare un numero di livelli finito, circa 80mila.
Nel febbraio del 2023 i livelli da completare erano ancora più di 40mila, ma verso la fine dell’anno, anche grazie all’annuncio della chiusura del server da parte di Nintendo, il Team Zero Percent ha accelerato molto la sua attività: a fine febbraio, un anno dopo, i livelli rimasti da superare erano poco più di trecento.
A metà marzo Kazeihinn, uno degli utenti del gruppo, era riuscito a completare il famigerato The Last Dance, considerato uno dei livelli più difficili mai creati da un utente di Super Mario Maker (sul Guardian il giornalista ed esperto di videogiochi Julian Benson lo ha definito «un labirinto di spuntoni, fantasmi e lame rotanti, che punivano ogni passo falso»).
A quel punto rimaneva da completare soltanto il più difficile in assoluto, Trimming the Herbs, un livello creato nel 2017 e rimasto imbattuto nonostante più di 200mila tentativi, attorno al quale negli ultimi anni gli appassionati avevano costruito una specie di mitologia.
Dato che a quel punto rimaneva l’unico livello da superare, nelle ultime settimane tutti gli utenti del Team Zero Percent hanno giocato Trimming the Herbs, fallendo però tutte le volte. Dato che Super Mario Maker consente di condividere il livello soltanto se la persona che lo ha creato dimostra di averlo superato almeno una volta, da qualche mese nel gruppo circolava il sospetto che l’autore di Trimming the Herbs si fosse divertito a creare un livello impossibile per poi superarlo utilizzando una TAS (Tool-assisted speedrun), un software che consente di ricreare il gioco a velocità ridotta su un emulatore per completarlo nella maniera migliore possibile, permettendo di studiare le mosse e movimenti migliori per superare ogni ostacolo.
Era la verità: martedì scorso Ahoyo, l’utente che creò Trimming the Herbs, ha ammesso che nel 2017 aveva costruito un livello «irragionevolmente difficile» per «creare un putiferio» utilizzando una TAS, e che quindi il Team Zero Percent poteva considerare il suo obiettivo superato. Il Team Zero Percent non ha preso benissimo la rivelazione di Ahoyo, dato che ha rovinato il momento dei festeggiamenti.
Louis_XIX, uno dei membri del gruppo, ha detto che quando hanno letto le sue parole erano «troppo indignati per potere festeggiare», e che nonostante sia sostanzialmente impossibile fino all’8 aprile proveranno con tutte le loro forze a completare anche Trimming the Herbs.