Come sarà il nuovo mercato di via Sannio, a Roma
Era uno dei più noti della città, ora è stato demolito e verrà rifatto con 92 banchi e un tetto alto quasi 5 metri, con pannelli solari e zone verdi: il progetto dovrebbe essere completato nel 2025
A Roma lo scorso febbraio sono iniziati i lavori di demolizione del mercato di via Sannio, storico mercato all’aperto nel quartiere di San Giovanni che si trova accanto alle mura Aureliane e alla Basilica. Nel 2021 la regione Lazio aveva proposto di spostarlo, ma il municipio VII aveva respinto la richiesta decidendone la ristrutturazione, che ora è in corso, e che dovrebbe essere completata nel corso del 2025. Gli operatori del mercato chiedevano una ristrutturazione da tempo e di recente si sono spostati all’esterno, nel tratto di via Sannio compreso tra via Corfinio e piazzale Appio. Rimarranno lì fino alla fine dei lavori.
Al mercato di via Sannio, aperto dal lunedì al sabato e spesso citato nelle guide turistiche, si trovano soprattutto vestiti e accessori di seconda mano, ma anche pizzi, lenzuola e tovaglie. È uno dei mercati più noti in città e nelle zone limitrofe, soprattutto in passato, quando si poteva trovare abbigliamento di qualità – non solo usato – a prezzi modici. Nato dal trasferimento dei commercianti di piazza Dante, è diventato molto popolare soprattutto tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta. Con il tempo le postazioni, originariamente duecento, sono diminuite e le strutture in laminato e plastica della copertura, così come i tubi di acciaio su cui era fissata, si sono danneggiate. L’amministrazione comunale ha così deciso di ripensare totalmente la struttura stanziando per la sua ristrutturazione circa sei milioni di euro: 3,5 milioni di fondi municipali e 2,5 milioni di fondi del Giubileo.
Il nuovo progetto prevede che siano realizzate 92 postazioni per i banchi distribuite in due aree, che venga lasciato più spazio tra i banchi e le mura, che vengano costruiti un ingresso principale e una serie di accessi laterali e che, infine, la copertura venga sostituita con un tetto su cui saranno installati dei pannelli fotovoltaici alternati a zone di verde pensile con piante basse. Sono parte del progetto anche degli uffici per la gestione del mercato, dei servizi igienici e un punto ristoro. Per quanto riguarda la pavimentazione è previsto il riutilizzo dei sampietrini presenti nell’attuale mercato integrata con delle fasce in basalto.
L’architetto Ettore Girolami ha spiegato che il nuovo progetto vuole valorizzare il contesto storico paesaggistico con una maggiore integrazione tra il mercato, le mura Aureliane, la Basilica di San Giovanni e il giardino: «Vista la notevole valenza ambientale e paesaggistica del sito, si è voluto mantenere un basso profilo, con un’altezza massima di 4 metri e mezzo. Per permettere la visuale delle mura Aureliane e della basilica di S. Giovanni da via Sannio, si è utilizzato il sistema di copertura a verde per integrare la copertura dei banchi con il giardino contiguo. Per quanto riguarda il sistema delle coperture dei banchi, il progetto ha adottato un sistema a tetto verde estensivo, con essenze a basso consumo idrico e con manutenzione ridotta».
All’inizio di febbraio, quando era iniziata la demolizione, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri aveva fatto un sopralluogo spiegando che quello previsto è «un intervento di altissima qualità, perché non è un rifacimento dell’esistente: il mercato è completamente ripensato, con qualità architettonica e zone verdi». L’intervento sarà completato nel corso del 2025, ma il periodo esatto non è ancora noto: «Dipenderà da alcuni passaggi tecnici», ha detto Gualtieri.