Sulle spiagge australiane si continua a trovare cocaina
Da dicembre a oggi ne sono stati trovati più di 250 chili, suddivisi in confezioni di dimensioni diverse
Lunedì su due spiagge a nord di Sydney, la più grande città dell’Australia, sono stati trovati cinque pacchi di cocaina per un valore stimato di un milione di dollari australiani (più o meno 600mila euro). La polizia del Nuovo Galles del Sud – lo stato australiano che comprende Sydney – ha detto che fanno parte di un carico più grande, suddiviso in confezioni di dimensioni diverse e arrivato in Australia almeno tre mesi fa.
Il primo pacco era stato trovato lo scorso 22 dicembre a Magenta Beach, a nord est di Sydney: da allora sono stati trovati più di 250 chili di cocaina in una decina di spiagge australiane, comprese in un tratto di più o meno 500 chilometri. I due pacchi più grandi, contenenti ciascuno circa 39 chili di cocaina, erano stati trovati a Sydney e a Newcastle lo scorso 26 dicembre.
A gennaio a Bondi Beach, la famosa spiaggia a meno di dieci chilometri dal centro di Sydney, un bagnino si era filmato mentre raccoglieva dal mare un pacchetto contenente un chilo di cocaina.
Non è chiaro come i pacchi siano finiti in mare. A gennaio la polizia australiana aveva detto all’Australian Broadcasting Corporation (ABC), l’emittente pubblica australiana, che la cocaina potrebbe provenire dal Sud America, e potrebbe essere arrivata in Australia su una nave mercantile.
Su tutti i pacchetti trovati finora erano presenti delle etichette con le scritte Tesla, Zoe e RZ. Alcuni dei pacchetti trovati erano rivestiti di cirripedi (dei crostacei marini), e secondo la polizia potrebbero essere rimasti in acqua per sei settimane prima di essere scoperti. Secondo l’OCSE gli australiani sono i maggiori consumatori pro capite di cocaina al mondo, seguiti dagli abitanti del Regno Unito.