Forse in Slovacchia è stato abbattuto l’orso bruno che a marzo aveva attaccato e ferito cinque persone
In Slovacchia sarebbe stato abbattuto l’orso bruno che lo scorso 17 marzo aveva attaccato e ferito cinque persone, tra cui una bambina, a Liptovsky Mikulás, nel nord del paese. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente slovacco, Tomás Taraba, specificando che l’animale è stato ucciso dopo essere stato individuato grazie all’uso di un drone. Alcuni politici dell’opposizione tuttavia ritengono che quello abbattuto possa essere un altro. Le immagini dell’orso che a marzo correva per le strade della città erano diventate virali e l’amministrazione comunale aveva dichiarato lo stato di emergenza: da allora era stata avviata una lunga ricerca per trovarlo.
Il parlamentare europeo Michal Wiezik, membro del partito di opposizione Slovacchia Progressista, ha tuttavia detto di essere «certo» che quello abbattuto non sia l’orso che aveva attaccato Liptovsky Mikulás, visto che quello che si cercava pesava tra gli 80 e i 100 chili, mentre quello abbattuto una settantina. A detta di Wiezik il governo slovacco, che è sostenuto da due partiti di sinistra e populisti e da uno conservatore e populista, starebbe strumentalizzando la notizia dell’abbattimento per rafforzare i consensi in vista del secondo turno delle elezioni presidenziali del 6 aprile.
Vari membri dei partiti slovacchi che sostengono il governo stanno facendo pressioni per ammorbidire le leggi sulle specie animali protette, visto che con una popolazione di 1.275 individui a loro dire gli orsi potrebbero essere cacciati e abbattuti. Il ministero dell’Ambiente ha fatto sapere di voler proporre all’Unione Europea una riclassificazione delle specie a livello comunitario per poter permettere abbattimenti selettivi.