Quasi 100 persone risultano ancora disperse dopo l’attentato terroristico a Mosca
Secondo un sito di notizie russo considerato vicino ai servizi di sicurezza: venerdì si trovavano nei pressi del Crocus City Hall, ma da quel momento non si sono più avute loro notizie
Mercoledì il sito di notizie russo Baza ha scritto sul proprio canale Telegram che 95 persone risultano ancora disperse dopo l’attentato terroristico a Mosca di venerdì scorso, nel quale sono state uccise almeno 140 persone e altre 182 sono state ferite.
Venerdì le persone considerate disperse si trovavano al Crocus City Hall, il teatro dove è stato compiuto l’attentato: da quel momento però i familiari e gli amici non hanno più avuto loro notizie, e i lori nomi non compaiono nemmeno tra quelli delle persone uccise o ferite. È comunque possibile che almeno alcuni dei dispersi siano fra le circa 140 persone uccise, dato che circa 80 corpi ritrovati non sono ancora stati identificati. Baza è un sito di notizie considerato vicino agli ambienti dell’intelligence e della polizia russa, e quindi dovrebbe essere ben informato su questi temi.
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Nel tentativo di rintracciarli, i familiari e i conoscenti di alcuni dispersi stanno pubblicando dei messaggi sui social con i loro nomi e le loro foto. Un utente, per esempio, ha scritto in una chat Telegram che suo zio lavorava vicino al Crocus City Hall ed è sparito dal giorno dell’attacco, aggiungendo: «Sono molto preoccupato». I media locali hanno raccontato che anche una donna che abita nella regione di Bryansk, nel sudovest della Russia, sta ancora cercando il figlio Dmitry Bashlykov. L’uomo, un insegnante che lavorava a Mosca, doveva assistere al concerto dei Picnic in programma venerdì scorso al teatro, ma da giorni non si hanno sue notizie.
L’attentato è stato compiuto verso le 20 del 22 marzo scorso. Un gruppo di quattro uomini armati ha sparato alla folla presente al Crocus City Hall con armi automatiche, appiccando poi un incendio che ha fatto collassare il tetto dell’edificio. La polizia ha arrestato una decina di persone sospettate di aver partecipato all’organizzazione dell’attacco, tra cui i quattro presunti attentatori, che sono stati incriminati domenica.
L’attentato è stato rivendicato dall’ISIS tramite la sua agenzia di stampa “non ufficiale” al Amaq. Secondo alcuni funzionari statunitensi informati dall’intelligence, l’attacco è stato compiuto dall’ISIS-K, un gruppo terroristico affiliato all’ISIS e attivo principalmente in Afghanistan.
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