Sono state perquisite diverse case legate al rapper statunitense Diddy, indagato per abusi sessuali
Il dipartimento di Sicurezza interna degli Stati Uniti ha perquisito diverse case, a New York, Miami e Los Angeles, legate a Sean Combs, rapper noto con il nome d’arte Diddy (e in precedenza Puff Daddy). Negli ultimi mesi Combs è stato coinvolto in diverse cause per abusi sessuali e sfruttamento sessuale. Non è comunque chiaro se le indagini che hanno portato alle perquisizioni riguardino direttamente lui. Due agenti che hanno parlato con l’agenzia di stampa Associated Press chiedendo di rimanere anonimi hanno detto che l’indagine riguarda lo sfruttamento sessuale.
Nel 2023 Combs era stato accusato di stupro e di ripetuti abusi fisici da una ex partner, la cantante Cassie, il cui vero nome è Cassandra Ventura. Quella causa si era conclusa con un patteggiamento il giorno dopo che era stata annunciata. In seguito era stato accusato di stupro da una donna per fatti che sarebbero avvenuti quando lei aveva 17 anni e denunciato per violenza sessuale da un suo collaboratore. Combs ha negato entrambe le accuse.