L’esercito ucraino ha detto di aver distrutto due navi russe nel porto di Sebastopoli, in Crimea
Domenica l’esercito ucraino ha detto di aver colpito e distrutto due navi militari russe a Sebastopoli, città portuale della Crimea, la penisola che la Russia invase e annetté al proprio territorio nel 2014. L’esercito ucraino ha detto che le due navi, la Yamal e la Azov, facevano parte della flotta che la Russia utilizza nel mar Nero. Ha aggiunto di aver colpito anche un centro di comunicazione e alcune altre infrastrutture legate alla flotta russa.
L’esercito ucraino non ha dato dettagli su come avrebbe distrutto le due navi e le infrastrutture. L’attacco non è stato confermato dall’esercito russo, ma dal governatore di Sebastopoli Mykhailo Razvozhaev, che lo ha definito «il più massiccio degli ultimi tempi». Razvozhaev ha detto che sono stati abbattuti oltre 10 missili, che una persona è stata uccisa e almeno altre quattro sono state ferite.