Le foto del giorno di lutto in Russia
Con molte persone che hanno raggiunto il Crocus City Hall per deporre fiori e candele, e bandiere a mezz'asta
Domenica la Russia ha osservato una giornata di lutto nazionale in memoria delle 137 persone uccise venerdì sera nell’attacco terroristico al teatro Crocus City Hall, vicino a Mosca. Molte persone hanno raggiunto il complesso nella periferia nordoccidentale della città per deporre fiori e accendere candele di fronte a una sorta di memoriale allestito sabato. Lo stesso è successo in molte altre città russe e anche di fronte ad ambasciate russe in molti paesi. In tutti gli edifici governativi e pubblici del paese le bandiere sono state posizionate a mezz’asta in segno di lutto.
All’interno del teatro i vigili del fuoco sono ancora al lavoro per cercare le persone disperse. Secondo le autorità russe, una decina di feriti sui 152 ricoverati tra venerdì e sabato è in gravissime condizioni e per questo nelle prossime ore il numero delle persone morte potrebbe aumentare. La maggior parte di loro sono state identificate sabato. Quasi tutte avevano raggiunto il Crocus City Hall per assistere al concerto dei Picnic, una band rock russa.
Alcune trasmissioni russe hanno intervistato i parenti delle persone morte. Il figlio di Alexander Baklemyshev ha detto che il padre aveva viaggiato per 2.500 chilometri per vedere la sua band preferita. Irina Okisheva e suo marito, Pavel Okishev, avevano raggiunto Mosca da Kirov, una città a nordest della capitale russa: l’uomo aveva ricevuto i biglietti del concerto come regalo di compleanno.
Anastasiya Volkova ha detto a 5TV di aver perso entrambi i genitori nell’attacco di venerdì sera. Finora il ministero della Sanità della regione di Mosca ha diffuso un primo elenco delle persone uccise con 41 nomi.
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