È morto l’attore statunitense M. Emmet Walsh, noto per i suoi ruoli in film come “Blade Runner” e “Blood Simple”
L’attore statunitense Michael Emmet Walsh, noto tra le altre cose per i suoi ruoli da comprimario in film come Blade Runner, Blood Simple – Sangue facile e Wild Wild West, è morto martedì a causa di un attacco cardiaco. Lo ha comunicato il suo manager. Nato nel 1935 poco fuori New York, nella sua carriera Walsh – conosciuto come M. Emmet Walsh – recitò in oltre 200 tra film e serie tv in ruoli che, disse in un’intervista nel 2011, «aiutavano a portare avanti le storie». Avrebbe compiuto 89 anni venerdì.
Come anche l’attore Harry Dean Stanton, conosciuto per Paris, Texas di Wim Wenders e per Twin Peaks, Walsh era un caratterista, cioè un attore che interpreta ruoli secondari, magari particolari o bizzarri, e che si fa notare anche se lo si vede per pochi minuti in un film: parlando proprio di Walsh e Stanton, il celebre critico cinematografico Roger Ebert disse che nessun film in cui recitavano loro «poteva essere complessivamente brutto».
Walsh crebbe in Vermont, studiò recitazione alla American Academy of Dramatic Arts di New York e cominciò a recitare alla fine degli anni Sessanta. Tra i suoi ruoli più noti ci sono quelli del cecchino nella commedia di Steve Martin Lo straccione (1979), del poliziotto di Blade Runner (1982) e del medico di Fletch – Un colpo da prima pagina (1985), con Chevy Chase. Grazie all’interpretazione in Blood Simple – Sangue facile dei fratelli Joel e Ethan Coen, nel 1986 vinse il Film Independent Spirit Award come miglior attore protagonista. Di recente aveva recitato tra le altre cose in Knives Out – Cena con delitto. Il suo ultimo film, il western Outlaw Posse, è uscito negli Stati Uniti da pochi giorni.
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