Si è dimesso il presidente del Vietnam, Vo Van Thuong
Mercoledì il governo del Vietnam ha comunicato di aver accettato le dimissioni del presidente del paese, Vo Van Thuong. Secondo il governo, Thuong avrebbe violato il «regolamento» del Partito comunista del Vietnam, che è l’unico partito legale del paese e lo governa da decenni, e avrebbe prodotto «un impatto negativo sull’opinione pubblica, colpendo la reputazione del Partito, dello Stato e di lui personalmente». Il ruolo del presidente è perlopiù cerimoniale, e Thuong era stato eletto un anno fa. Aveva preso il posto del suo predecessore Nguyen Xuan Phuc, che si era dimesso nell’ambito di un grande scandalo di corruzione che coinvolgeva molti esponenti della classe politica del paese. Phuc non era direttamente coinvolto ma il partito aveva accusato diversi funzionari dipendenti direttamente da lui di aver commesso «violazioni e illeciti». Nello stesso periodo erano stati licenziati diversi ministri e molti importanti dirigenti di aziende erano stati rinviati a giudizio con l’accusa di frode.
Il Partito comunista non ha specificato quali azioni commesse da Thuong abbiano portato alle sue dimissioni, ma è molto probabile che siano legate allo stesso scandalo. Le sue dimissioni sono state comunicate pochi giorni dopo l’arresto per corruzione dell’ex capo della provincia di Quang Ngai, nel centro del Vietnam, dove Thuong era stato per anni il capo locale del Partito comunista.