Il Garante della privacy ha avviato un’istruttoria sull’uso di droni di una troupe di “Porta a Porta” sopra la casa di John Elkann
Il Garante della privacy, l’autorità italiana per la protezione dei dati personali, ha annunciato di aver avviato un’istruttoria nei confronti della Rai per una presunta violazione della privacy da parte di una troupe della trasmissione di Rai 1 Porta a Porta, condotta dal giornalista Bruno Vespa: l’Autorità ha chiesto alla Rai di fornire «osservazioni e documenti» relativi alle riprese video «effettuate da droni sull’abitazione» di Torino di John Elkann, presidente del gruppo editoriale GEDI, di Stellantis e Ferrari, oltre che della Fondazione Giovanni Agnelli, e amministratore delegato di altre società. Le immagini, è stato specificato in un comunicato citato dalla Stampa, «non sono andate e non andranno in onda».
L’Autorità ha ricordato che, «fermi restando ulteriori accertamenti per eventuali profili di rilevanza penale in seguito alle iniziative giudiziarie annunciate dai legali dall’interessato – anche nell’esercizio della attività giornalistica, va tenuto conto delle disposizioni in materia di protezione dati personali, che prescrivono il rispetto dei principi di liceità, correttezza e trasparenza nella raccolta di dati e vietano un uso non corretto di tecniche invasive». Gli avvocati di Elkann infatti avevano già querelato la troupe di Porta a Porta. La Rai avrà dieci giorni di tempo per rispondere alle richieste dell’Autorità.
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