Nella notte tra venerdì e sabato è esplosa una bomba davanti al municipio di Ottana, in provincia di Nuoro

(ANSA/Prefettura Nuoro)
(ANSA/Prefettura Nuoro)

Nella notte tra venerdì e sabato è esplosa una bomba davanti all’ingresso del municipio di Ottana, un comune di circa 2mila abitanti in provincia di Nuoro, nella parte centrale della Sardegna. Secondo i primi accertamenti l’edificio non dovrebbe aver subìto danni strutturali, ma l’esplosione ha comunque danneggiato gravemente la facciata e alcuni ambienti interni. L’esplosione dovrebbe essere avvenuta intorno all’1 di notte, causata da una bomba preparata con circa 3 chili di esplosivo.

Al momento non si hanno informazioni sui responsabili, né sulle ragioni dell’attacco.

Sabato sono arrivati davanti al municipio anche il sindaco di Ottana, Franco Saba, e il prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi, che ha convocato una riunione lunedì mattina per discutere dell’accaduto: «Faremo il punto della situazione nel Comitato per la sicurezza pubblica, ma posso dire che questa non è una zona calda. L’ultima bomba ai danni di un amministratore risale al 2010», ha detto Dionisi. Intervistato dal quotidiano locale L’Unione Sarda, Saba ha detto che il comune di Ottana «non si merita questo» e che la sua amministrazione continuerà a lavorare come ha sempre fatto. «Se qualcuno ha da lamentarsi lo faccia pubblicamente», ha aggiunto.

Alessandra Todde, che ha vinto le elezioni regionali in Sardegna dello scorso 25 febbraio, ha scritto su X che l’esplosione è «un vile attacco alla comunità tutta» e ha espresso solidarietà al sindaco e ai cittadini.