Sono stati scarcerati Ousmane Sonko e Bassirou Diomaye Faye, tra i principali oppositori del presidente del Senegal
Giovedì sono stati scarcerati Ousmane Sonko e Bassirou Diomaye Faye, due dei principali oppositori dell’attuale presidente del Senegal Macky Sall. Sonko è il più importante politico di opposizione in Senegal, fondatore del partito Pastef, che è stato sciolto lo scorso agosto. Nel 2019 era arrivato terzo alle elezioni presidenziali e, secondo i suoi sostenitori, soprattutto giovani senegalesi, gli arresti e le accuse nei suoi confronti erano stati decisi per impedirgli di partecipare alle elezioni, a cui Macky Sall non si ricandiderà.
Sonko era stato arrestato lo scorso luglio, con varie accuse tra cui incitamento all’insurrezione e associazione a delinquere, che lui e i suoi sostenitori hanno sempre ritenuto politicamente motivate. A gennaio inoltre era stato condannato dalla Corte Suprema del paese per aver diffamato il ministro del Turismo Mame Mbaye Niang, e escluso per questo motivo dalle prossime elezioni presidenziali. Faye era stato invece arrestato ad aprile per aver pubblicato sui social un testo in cui criticava il comportamento di alcuni magistrati.
In particolare l’arresto e la condanna di Sonko avevano causato grosse proteste nel paese contro Macky Sall, che erano diventate sempre più partecipate dopo che il 5 febbraio il presidente aveva deciso di spostare le elezioni presidenziali dal 25 febbraio a tempo indeterminato. Per cercare di placare le proteste, Sall aveva proposto un’amnistia generale per le migliaia di persone arrestate durante le manifestazioni organizzate contro il governo dal 2021 al 2024, una misura che riguardava anche Sonko e Faye. A inizio marzo Sall aveva inoltre annunciato una data per le prossime elezioni presidenziali, che si terranno il 24 marzo.
Il candidato dell’attuale maggioranza, composta da due partiti principali, il Partito Socialista e l’Alleanza delle Forze del Progresso, sarà il primo ministro Amadou Ba, mentre la coalizione di cui faceva parte Pastef sosterrà Faye, che però finora non ha potuto fare campagna elettorale dato che era in carcere.